L’uragano Maria ha riacquistato nuovamente potenza ed è passato dalla 2ª alla 3ª categoria vicino alla costa orientale della Repubblica Dominicana, facendo registrare venti fino a circa 185 km/h: lo ha reso noto il National Hurricane Center statunitense.
Alle 2 ora locale (le 8 in Italia) Maria si trovava 90 chilometri a nord di Punta Cana e 380 chilometri a sudest della isola Grand Turk, nelle Turks e Caicos, avanzando a una velocità di 15 chilometri orari in direzione nordovest. Dopo avere perso intensità ieri durante l’attraversamento del territorio di Porto Rico, Maria ha recuperato forza oggi e, secondo gli esperti dell’NHC, continuerà a rafforzarsi nelle prossime ore e giorni.
Il Centro prevede che Maria continuerà ad allontanarsi da Porto Rico e, nel corso della mattinata, si avvicinerà verso la costa settentrionale della Repubblica Dominicana, senza però arrivare effettuare “landfall”. Piogge e raffiche di vento che preannunciano l’uragano hanno già causato la caduta di alberi e pali della luce; la protezione civile ha avvertito del “grave pericolo” e agli abitanti ha raccomandato di non uscire di casa.
Stasera e domani il ciclone dovrebbe muoversi in direzione delle Isole britanniche Turks e Caicos e delle Bahamas sudorientali.
Ieri Maria si era abbattuta su Porto Rico lasciando tutta l’isola senza elettricità e provocando almeno un morto, che ha portato a 9 il numero totale delle vittime causate da questo uragano: un’altra persona che ha perso la vita a Guadalupa e a sette vittime registrate in Dominica.
