“Ulisse è l’emblema della ricerca e della sete della conoscenza. Dante lo colloca all’Inferno per la sua astuzia ma in realtà con la Divina Commedia e il verso “Fatti non foste per vivere come bruti ma per seguire virtute e conoscenza” lancia un messaggio che va coltivato nel mondo“. Lo ha detto, intervenendo al centro Biogem di Ariano Irpino (Avellino) il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha chiuso l’apertura del meeting “Le 2 Culture”, al via oggi con un panel sulla cosmologia. Mattarella ha sottolineato come l’uomo non sempre “interpreti bene la condizione di Ulisse, che compie l’estremo gesto di uscire dalla storia e dalla vita, varcando le colonne d’Ercole“. Rimarcando l’importanza di “distinguere il vero dal falso e tener conto della scienza“, Mattarella riflette sull’uomo “che non si comporta bene quando esprime diffidenza o indifferenza nei confronti delle affermazioni e dei risultati della scienza“.
Il capo dello Stato, prima di partecipare all’apertura dei lavori, ha visitato la struttura di Ariano Irpino ed i suoi laboratori accompagnato dal presidente Ortensio Zecchino, incontrando i ricercatori. “Questo centro – ha aggiunto il presidente – dimostra come sia prioritaria la ricerca scientifica. Biogem produce cultura e semina cultura non solo in chi vi lavora“.
