Manca un anno all’inizio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e anche le mascotte, Miraitowa e Someity, aspettano con ansia di entrare in azione. La mascotte delle Olimpiadi di Tokyo 2020 sulla testa e sul corpo ha gli stessi motivi indaco e blu del Tokyo 2020 Games Emblem. La personalità della mascotte deriva da un tradizionale proverbio giapponese che vuole dire di imparare bene le vecchie cose e di acquisire nuova conoscenza da esse. La mascotte ha sia un aspetto classico che rispetta la tradizione e sia un aspetto innovativo che è in sintonia con le nuove informazioni. Ha un forte senso della giustizia ed è molto atletica. La speciale abilità della mascotte è quella di spostarsi ovunque all’istante.
L’origine del nome, Miraitowa si basa sulle parole giapponesi “Mirai” (futuro) e “towa” (eternità). Questo nome è stato scelto affinché la mascotte olimpica promuovesse un futuro pieno di speranza nei cuori delle persone di tutto il mondo.
La mascotte dei Giochi Paraolimpici di Tokyo 2020, invece, è dotata di sensori tattili e super poteri. Può inviare e ricevere la telepatia utilizzando le antenne su entrambi i lati del suo viso. Può anche volare utilizzando il suo mantello. Solitamente è tranquilla, ma può dimostrare una grande forza quando necessario. Rappresenta gli atleti paraolimpici che dimostrano poteri sovraumani. Ha una grande forza interiore e ama anche la natura. Può parlare alle pietre e al vento utilizzando i suoi super poteri ed è anche in grado di muovere le cose solo con la vista.
Il suo nome, Someity, deriva da “Someiyoshino”, una popolare varietà di fiori di ciliegio, e dalla frase “così forte”. Someity può dimostrare un’enorme forza fisica e mentale. La mascotte rappresenta gli atleti paraolimpici che superano gli ostacoli e ridefiniscono i limiti della possibilità. Nella gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo, le foto delle due mascotte ad un anno dall’inizio dei Giochi.
