Monte Rosa Hutte: l’incantevole eco-rifugio sul Monte Rosa [GALLERY]

/
MeteoWeb

Nei pressi di Zermatt, a 2883 metri d’altitudine, si trova Monte Rosa Hutte (capanna del Monte Rosa), lo spettacolare rifugio del Monte Rosa, realizzato dagli svizzeri Bearth & Deplazes, in collaborazione con ETH (Politecnico federale) di Zurigo. La sua ossatura, essenzialmente in legno, poggia su fondamenta di acciaio e calcestruzzo ancorato nella roccia. Il suo sfavillante rivestimento esterno in alluminio e le ampie vetrate, così come la sua particolare forma poligonale, gli danno le sembianze di un cristallo di montagna. Un design che permette al nuovo rifugio di integrarsi armoniosamente nello splendido paesaggio alpino circostante. Inaugurato nel 2009, l’edificio vanta 120 posti letto  con docce, producendo in autonomia il 90% dell’energia necessaria per il suo funzionamento. L’energia elettrica è prodotta da un impianto fotovoltaico, mentre il calore arriva da collettori solari. Il restante 10% è fornito da una centrale termoelettrica a blocco, alimentata con olio di colza. Anche per l’acqua è stato studiato uno speciale sistema di immagazzinamento: il prezioso liquido viene reperito in estate attraverso lo scioglimento della neve dei ghiacciai e successivamente conservato in un grande serbatoio sotterraneo in modo da poterne disporre anche nei mesi invernali. Tutti gli impianti idraulici sono stati progettati nel rispetto dell’ambiente. Le acque grigie, come quelle usate in cucina o per fare la doccia, vengono filtrate e riciclate per gli sciacquoni dei servizi igienici. Il rifugio ha vinto il premio per l’edilizia sostenibile Holcim Hawars Bronze Europe. Viene impiegato non solo come struttura turistica ma anche come laboratorio universitario per sperimentazioni legate a energia e domotica, con un sofisticato sistema informatico che permette di raccogliere, ad esempio, informazioni su clima e parametri dell’edificio, migliorandone l’efficienza e innescando nuovi impulsi per l’edilizia sostenibile.

Condividi