Nizza, drammatico attentato nella città già devastata 9 mesi fa da una terribile alluvione [GALLERY]

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Nizza in ginocchio, stavolta rischia di non rialzarsi più. La città francese, al confine con l’Italia, s’è risvegliata ancora in stato di shock dopo il terribile attentato di ieri sera, durante i festeggiamenti per il 14 Luglio. Un attentatore tunisino ha ucciso almeno 84 persone, ma il bilancio è purtroppo ancora parziale: ci sono decine di dispersi e almeno 20 feriti “in condizioni critiche”. Complessivamente i feriti sono oltre 200.

Nizza si era appena rialzata dopo la terribile alluvione del 4 ottobre 2015, appena nove mesi fa. La città viveva l’inizio di questa stagione estiva come la speranza di un ritorno alla normalità. Quella terribile alluvione aveva provocato 21 morti, e non aveva risparmiato neanche la celebre Promenade des Anglais, proprio la strada in cui s’è verificato l’attentato di ieri sera.

I temporali di quell’altra notte da incubo hanno provocato l’esondazione del piccolo fiume costiero Brague, che ha sommerso le strade di Cannes, Antibes, Mandelieu-la-Napoule, Villeneuve-Loubet e Nizza. In due giorni, sulla zona del litorale si è abbattuto l’equivalente di un mese di pioggia consecutivo (in media) a ottobre, vale a dire il 10 per cento delle precipitazioni annuali. Il traffico ferroviario è stato paralizzato, come quello stradale, e centinaia di turisti – in particolare del Nord Europa – sono rimasti bloccati.

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