E’ ormai tutto pronto per la VII Edizione della Festa dell’Albero all’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. L’appuntamento è dal 19 al 21 novembre 2017 in via Foria per un evento a ingresso libero che richiama sempre migliaia di partecipanti, sensibilizzando i cittadini alla cultura e alla tutela ambientale. L’evento, che promuove la piantumazione di alberi negli spazi cittadini, segue quest’anno il tema : “Mondo Albero: natura, vita segreta e cura”. Un po di storia. Il decreto di fondazione dell’Orto Botanico di Napoli reca la data del 28 dicembre 1807 e la firma di Re Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone. Con l’articolo 1 di tale decreto venivano espropriati quei terreni, di proprietà in parte dei Religiosi di S. Maria della Pace e in parte dell’Ospedale della Cava, adiacenti all’Albergo dei Poveri e già individuati nel periodo borbonico per la realizzazione del Real Orto Botanico, indicando come scopo della struttura l’istruzione del pubblico, lo sviluppo delle arti mediche, dell’agricoltura e dell’industria. La realizzazione del progetto, invece, fu affidata agli architetti de Fazio e Paoletti. Attualmente, la superficie totale dell’Orto botanico di Napoli è di quasi 12 ettari, sui quali sono presenti circa 9000 specie per un totale di quasi 25.000 esemplari raggruppati in collezioni organizzate secondo criteri sistematici, ecologici ed etnobotanici. Le zone in cui le piante sono disposte secondo un criterio sistematico sono: il filiceto, l’area delle Pinophyta, il palmeto, l’agrumeto, l’area delle Magnoliophyta e piccole zone dedicate a singoli taxon di piante a fiore. Le aree in cui le piante sono disposte seguendo un criterio ecologico sono: il “deserto”, la “spiaggia”, la “torbiera”, la “roccaglia”, la “macchia mediterranea” e le vasche per le piante acquatiche. L’area a carattere etnobotanico è rappresentata dalla Sezione sperimentale delle piante officinali“.