Post Expo, Renzi: Human Technopole sarà una spinta per l’Italia [GALLERY]

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Il punto chiave è che noi dobbiamo mettere al centro la questione della salute e dell’Italia allo stesso piano. Ecco Human Technopole. I migliori ricercatori devono venire a Milano, devono pensare che sia come Boston, Chicago e i nuovi centri di ricerca di Singapore”: lo ha dichiarato il premier Matteo Renzi intervenendo dal palco nell’aula magna Caravella Santa Maria dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in riferimento al progetto per il futuro dell’ex area Expo. Sarà un luogo “in cui i centri di eccellenza anche universitaria lavoreranno senza troppi vincoli burocratici“. “Sarà una spinta per la città di Milano per essere punto di riferimento nel Paese e una spinta dell’Italia“.

Noi abbiamo come Paese molti difetti, ce li raccontano e ce li raccontiamo tutti i giorni, ed è giusto, è utile. Quando c’è un problema, non si può mettere la polvere sotto il tappeto. A fronte di questi problemi, c’è un Paese che in questo settore” della sanità “è tra i più forti del mondo. Questa partita va giocata a livello internazionale, altrimenti ci si ridurrà a giocare un campionato di Serie B. Nel settore della sanità, dell’innovazione e nella ricerca, l’Italia ha una qualità dell’umanità con pochi paragoni al mondo. Può giocare in Serie A, una partita di leadership mondiale, anche di Champions League. Siamo il secondo Paese più longevo al mondo, dobbiamo uscire dalla retorica dei cervelli in fuga e valorizzare le nostre eccellenze. Non è che chi rimane qui non è un cervello. Questo è un racconto autodistruttivo“.

C’è bisogno di un’Europa che non sia con la testa rivolta al passato. Noi dobbiamo lottare perché l’Europa abbia la testa rivolta al futuro“. “Nei prossimi 20 anni il mondo che ci aspetta sarà totalmente trasformato. Gli investimenti, dalla neuroscienza alla domotica, trasformeranno il nostro modo di vivere più di quello che ha fatto la tecnologia negli ultimi 20 anni. Non è un mondo più preoccupante, ma un mondo più bello quello che abbiamo davanti. Il progresso è una straordinaria opportunità“.

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