Previsioni Meteo: ecco la tendenza per inizio Luglio, clima ancora condizionato dal “Gobbo di Algeri”

  • 1 luglio 2017 - Mappa ECMWF
  • 1 luglio 2017 - Mappa GFS
  • 2 luglio 2017 - Mappa GFS
  • 3 luglio 2017 - Mappa GFS
  • 4 luglio 2017 - Mappa GFS
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MeteoWeb

Previsioni Meteo – Anche stamane le mappe di tutti i principali modelli confermano la forte ondata di caldo per l’Italia per gli ultimi giorni di questo mese di giugno sempre più simile all’omologo dell’anno 2003 e quindi tra i più caldi di sempre. Ma, viste le premesse, ci si chiede: come inizierà il mese di luglio?

Diciamolo subito, in un modo o nell’altro, sarà sempre l’Anticiclone Africano a condizionare i giochi, questa volta in modo singolare, proviamo a capire perché.

Lo scenario che si presenta con la mappa ad 850hPa del 1° luglio è caratterizzato dalla discesa fresca lungo la costa atlantica che lambisce il nord-ovest della nostra penisola, interessando in pieno Spagna e Francia. L’anticiclone vedrà il suo asse relegato, o spinto per meglio dire, verso est.

L’effetto sarà che il Meridione ne subirà la totalità degli effetti.

Analizzando la mappa di giorno 2 luglio, vediamo l’isoterma con la +25°C ai 1500 metri attraversare Sicilia, Calabria e Puglia, con tutto quello che ne conseguirà in termini di valori termici, prevedibili oltre i +40°C al suolo.

Giorno 3 luglio la situazione non cambia, con l’isoterma di +25°C che raggiunge quasi il Centro di Italia, relegando le temperature su livelli ormai ben noti.

In altre parole avremo un Italia divisa in due tronconi, da un lato il Nord che (dopo il caldo eccezionale di questa terza decade di Giugno), finalmente beneficerà di aria più fresca e gradevole, dall’altro il Sud alle prese con temperature ancora elevatissime. Il Centro invece si troverà a metà, ma con una tendenza che lo porta più vicino al Sud.

Soltanto dalla giornata del 4 luglio la situazione sembra migliorare con l’Anticiclone che si presenterà sempre più spostato verso est. Ma rimarrà in quella posizione per molto?  In verità, vista l’energia che ha posto in gioco, non lo crediamo proprio.

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