Repubblica Ceca, altro che vortice polare: l’impresa di un uomo che nuota sotto un lago ghiacciato indossando solo un costume [FOTO e VIDEO]

  • nuota sotto lago ghiacciato
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MeteoWeb

Il video di un uomo che nuota immerso sotto un lago ghiacciato trasparente è diventato virale in rete negli ultimi giorni. Il video che trovate in fondo all’articolo mostra Petr Kapoun, 54 anni, nuotare sotto il cristallino Lago Milada, completamente ghiacciato, in Repubblica Ceca. Il video ha ricevuto decine di migliaia di visualizzazioni ed è davvero incredibile.

Sto bene”, dice ridendo Kapoun quando alla fine riemerge da uno dei due fori creati nel ghiaccio. Nonostante il ghiaccio non sembri essere molto spesso (in ogni caso ha retto il peso degli uomini presenti sulla scena), di certo la temperatura dell’acqua sottostante non sarà stata molto piacevole, senza considerare che Kapoun indossava solo un costume da bagno e una maschera per seguire la linea che lo portava nella giusta direzione. Anche se non si conosce il valore esatto della temperatura quel giorno, la temperatura media di gennaio (quando è stata realizzata questa gelida nuotata) del Lago Milada è compresa tra +3°C e -1°C.

Nel primo “giro”, l’uomo ha nuotato sul dorso e quindi con il viso rivolto verso lo strato di ghiaccio sovrastante, regalando forse la scena più spettacolare della sua impresa, e poi rivolto verso il basso nel “giro di ritorno”. Il tutto con estrema naturalezza e tranquillità. Molti utenti hanno definito questo “tuffo polare” come “pazzesco” e altri come una ricetta sicura per l’ipotermia. Nonostante Kapoun avesse una corda d’emergenza per far fronte a qualsiasi imprevisto, non sembra che molti di loro fossero propensi a ricreare quanto fatto dall’uomo. E come dar loro torto?

Petr Kapoun si professa un fissato della forma fisica, riconosce i frutti della sua dieta ferrea e del suo regime di allenamento che gli hanno permesso di portare a termine l’impresa, che sicuramente avrà fatto rabbrividire la stragrande maggioranza di chi ne è venuto a conoscenza. L’impresa di Kapoun rientra nel freediving, una forma di immersione che si basa solo sulle capacità di apnea dell’atleta, senza l’utilizzo di alcun supporto per la respirazione.

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