Spazio, conto alla rovescia per lo storico lancio di una sonda che partirà dalla Calabria [GALLERY]

Il progetto MoCris nasce da una collaborazione tra I ABproject, INFN-OCRA ed il Liceo Scientifico di Cariati: la sonda trasporterà due rivelatori di particelle
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Mancano ormai poche ore al lancio della Sonda MoCRiS che volerà sui cieli della nostra amata Calabria fino a quello che viene definito il Vicino Spazio – scrive l’ingegnere Antonino Brosio, astronomo, sul proprio profilo Facebook -. La sonda realizzata dalla mia ABProject è un gioiello tecnologico e la più sofisticata sonda mai realizzata qui, e pensare che era partito tutto per gioco qualche anno fa e alla fine è diventato un lavoro, un bellissimo lavoro”. Quel ‘qui’ che Brosio sottolinea con orgoglio è la sua terra di origine, la Calabria.

All’interno della sonda ci sono i famosi e potenti rilevatori ArduSiPM – prosegue il post – realizzati presso i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sezione di Roma dai dott. Valerio Bocci e Francesco Iacoangeli e insieme al Progetto Ocra Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Outreach Cosmic Ray Activities) partner attivo di questo progetto, hanno voluto fortemente lavorare insieme a tutti noi per il secondo anno consecutivo e saranno presenti al lancio. I rilevatori appositamente configurati per questo lancio memorizzeranno e conteranno il flusso di raggi cosmici che colpirà la sonda durante il volo”.

La sonda non solo rileverà raggi cosmici, dati ambientali foto e video ad alta risoluzione – illustra Brosio – ma è un vero e proprio laboratorio scientifico infatti alla quota di 20 km aprirà due portelli e inizierà a raccogliere polvere cosmica utilizzando l’aerogel (la stessa usata dalla NASA nelle missioni spaziali per raccogliere la polvere delle comete) e che verrà successivamente analizzata dagli esperti Rocco Dominici e Paola Donato del Dipartimento DIBEST dell’Unical e dal Dott. Nicola Mari della Glasgow University. All’interno della sonda saranno presenti anche delle colonie di tardigradi, gli animali più resistenti al mondo, per studiarne una volta a terra cosa succede se sottoposti a queste condizioni di non vivibilità. Il Progetto MoCRiS nasce all’interno di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro ideato dal Prof. Mimmo Liguori e ha coinvolto i ragazzi IV A del Liceo Scientifico di Cariati”.

Il post pubblicato da Brosio si conclude con dei doverosi ringraziamenti, alla “persona che lavora dietro tutti i progetti e senza farsi notare, ma è sicuramente la persona più importante per la riuscita fino ad oggi di tutto ciò che è stato fatto, è il nostro grande ingegnere, la dott.ssa Antonella Tripodi“.

La sonda partirà domani, sabato 8 Giugno, e il lancio avverrà da Camigliatello Silano, e non da Paola come si era precedentemente deciso, per via dell’inaspettata inversione dei venti sul Tirreno.

Il progetto MoCris, lo ricordiamo, nasce da una collaborazione tra I ABproject ,INFN-OCRA (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Outreach Cosmic Ray Activities) ed il Liceo Scientifico di Cariati. MoCris trasporterà dunque due rivelatori di particelle di tipo ArduSiPM sviluppati dall’INFN Roma, fino alla quota di 35 KM, grazie ad un pallone aerostatico, e studierà la variazione del flusso di raggi cosmici in funzione della quota.

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