Spazio, Mattarella: le missioni internazionali un messaggio per unire le Nazioni [GALLERY]

  • LaPresse/Ufficio Stampa Quirinal
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Le missioni spaziali internazionali rappresentano un esempio di collaborazione tra Nazioni e aiutano a comprendere come “le nostre sorti siano comuni“. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che questa mattina si è collegato dal Quirinale con l’astronauta italiano Paolo Nespoli, attualmente impegnato nella Stazione spaziale internazionale, la sua terza missione.
Siete un equipaggio multinazionale, di tanti Paesi diversi, vi sono statunitensi, russi, e collaborate in pieno spirito di collaborazione. Questo -ha affermato il Capo dello Stato- è un bel messaggio per il mondo, si conferma che come sempre nello spazio la collaborazione è piena. Un bel messaggio, perché sulla Terra non ci rendiamo conto, sovente, di quanto le nostre sorti siano comuni e siano legate e il vostro richiamo di collaborazione nello Spazio è davvero di grande importanza“. “E’ un team internazionale che lavora -ha ricordato Nespoli- fatto di persone che vengono da nazioni che non sempre lavorano assieme sulla Terra, ma da qua la Terra si vede come una cosa unica, sembra quasi una nave in viaggio nell’universo, noi siamo i marinai di questa nave, tutti insieme, non solo italiani, non solo europei, non solo russi, non solo americani, giapponesi, siamo tutti assieme i rappresentanti del genere umano“.
E la Stazione spaziale ci fa vedere come quando vogliamo riusciamo ad estrarci da quelle che sono le nostre radici, importanti, ma alla fine piccole, perché tutti assieme possiamo lavorare per arrivare in un posto dove singolarmente non possiamo arrivare. E forse questo è il risultato più importante della Stazione spaziale internazionale, farci vedere che assieme possiamo lavorare e arrivare dove altrimenti non arriveremmo“. Per “il logo della nostra missione” è stato scelto “il nome Vita“, ha spiegato Nespoli, “che sta per vita in italiano, ma si capisce anche nelle lingue straniere, ma sta per vitalità, innovazione, tecnologia e abilità e in queste quattro cose abbiamo sintetizzato quello che è il senso di questa missione, il senso di cosa vuol dire andare nello spazio e il senso di cosa vuol dire essere umani e cercare di allargare le nostre conoscenze per vivere meglio“.
E’ così -ha ripreso Mattarella- voi state realizzando per tutto il mondo una finestra sul futuro, soltanto lì si potrebbe fare con questa efficacia, questo è certamente entusiasmante per lei, ma per tutti coloro che seguono la missione“.
Nespoli ha quindi spiegato che sono in corso esperimenti su piante, sulla scienza della vita, sugli animali, sui materiali, “riusciamo a prendere dei piccoli tasselli di conoscenza, ad esplorarli e a dare questa conoscenza ai nostri scienziati sulla Terra“. In particolare l’astronauta italiano sta seguendo oltre 200 esperimenti, di cui 11 selezionati da Asi, la gran parte dei quali biomedici e il resto tecnologici. Vita fa parte della partnership strategica tra Asi e Nasa, sancita dall’accordo bilaterale Mplm. “La sua testimonianza di scienziato, di ricercatore, di sperimentatore -ha concluso Mattarella- è un contributo alla convivenza dell’umanità, ma è un grande motivo di orgoglio per il nostro Paese“.

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