Terremoto: continuano i sopralluoghi, “la macchina va avanti” [GALLERY]

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Anche oggi il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, si trova nell’area colpita dal terremoto e sta continuando i sopralluoghi nei singoli Comuni insieme al capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, al commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, e all’assessore regionale Angelo Sciapichetti. Questa mattina sono stati a Treia, San Severino Marche, Fiastra, Acquacanina, Bolognola, Caldarola, Camporotondo, San Ginesio e Belforte sul Chienti per incontrare gli amministratori. “E’ evidente l’aggravamento rispetto al primo sisma – sottolinea Ceriscioli – ed è molto importante rendersi conto di persona e tenere i contatti con le amministrazioni. Il nostro giro di sopralluoghi continua nel territorio. Bisogna che i sindaci abbiano un po’ di pazienza, perché non riusciamo contemporaneamente a essere dappertutto, volendoci andare fisicamente. Il messaggio deve essere chiaro per tutti: è essenziale far sentire questa presenza come vicinanza e collaborazione“. “Abbiamo scoperto – continua Ceriscioli – proprio in questi giorni quanto è stato importante creare sintonia tra il commissario straordinario, la Regione, i Comuni, la Protezione civile, per permettere ai cittadini di trovare subito una risposta. Ad agosto ci sono state le tende, perché era possibile. Questa volta gli alberghi. Voglio veramente segnalare come lavorando insieme alla fine si converge su quello che è l’interesse principale, cioè il bene dei cittadini“. “La macchina va avanti, gli appuntamenti sono tanti: noi contiamo di poter realizzare -spiega ancora Ceriscioli- i contenuti del decreto, che probabilmente sarà adattato alla mutata situazione, ma resta uno strumento estremamente valido per affrontare oggi l’emergenza e domani la ricostruzione. Useremo sempre il massimo rigore e la massima attenzione, perché ci teniamo a che ogni euro pubblico vada a finire a chi ha veramente bisogno“. “Il decreto -conclude il governatore delle Marche- ha anche obiettivi specifici per quanto riguarda l’adeguamento sismico delle strutture pubbliche e di miglioramento delle strutture private. Quindi si tratta veramente di una impostazione molto sana“.

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