Terremoto Iraq-Iran, bilancio devastante: 407 morti e 6.700 feriti, danni alle strutture di Emergency [FOTO]

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E’ salito a 407 morti e 6.700 feriti il bilancio iraniano del terremoto di domenica sera al confine con l’Iraq. Lo riferisce Al Arabiya citando fonti ufficiali.  Il terribile sisma è stato avvertito anche nelle aree di Sulaimaniya e Kalar, dove Emergency lavora. “Le nostre ‘guesthouse’ hanno riportato lievi danni, cosi’ come i campi nei quali lavoriamo. Viste le strutture di fortuna nelle quali la popolazione vive (principalmente tende), non ci sono stati crolli tali da causare feriti. Durante la notte abbiamo ricevuto molti pazienti in stato di panico. Ci stiamo occupando di effettuare una valutazione negli ospedali della zona, in modo da poter intervenire qualora necessario. Sara’ una lunga giornata” racconta Pietro Calogero, logista di Emergency.

L’organizzazione medico-umanitaria e’ attiva in Iraq con il Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale nella citta’ di Sulaimaniya, e con cinque Centri sanitari che offrono cure gratuite agli abitanti dei campi per sfollati e rifugiati nelle aree di Arbat e Kalar. “Per fortuna la situazione sembra essere sotto controllo, le strutture governative stanno riuscendo a gestire la situazione. Al Pronto soccorso di Sulaimaniya, ad esempio, questa mattina erano arrivati 84 pazienti, prevalentemente traumi minori e molte persone in stato di panico. La zona piu’ critica sembra essere a Darbdikhan, a meta’ strada tra Kalar e Sulimaniya dove l’ospedale pubblico e’ stato pesantemente danneggiato dal terremoto. Il nostro team continuera’ a monitorare la situazione, a disposizione delle autorita’ qualora avessero bisogno di supporto” afferma Emanuele Nannini, vice coordinatore Ufficio Umanitario di Emergency.

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