Terremoto, Mattarella ai sindaci: “Vi sono vicino, avete diritto a tutto l’aiuto possibile” [GALLERY]

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  • Ufficio Stampa Quirinale/Franceso Ammendola
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Vi sono vicino intensamente“. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è espresso parlando con i sindaci della provincia di Macerata, presso il Rettorato dell’Università di Camerino.

Una prova cosi’ mette a dura prova la resistenza psicologica dei vostri cittadini. E voi siete chiamati a dar loro una risposta e prospettiva che non sia illusoria ma concreta. E in questo avete diritto a tutto l’aiuto possibile, all’aiuto delle altre istituzioni, che avete in pieno“. “Ogni volta e’ richiesto di piu’ e l’impegno che voglio esprimere e ‘ che questo di piu’ ci sara’, si fara’ fronte a queste esigenze sempre maggiori“.

Ufficio Stampa Quirinale/Franceso Ammendola
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So bene, ed emerge dalle parole del presidente della Regione e del vicepresidente dell’Anci qual è la condizione che i sindaci affrontano: dei 55 comuni della provincia, se non sbaglio 44 sono stati colpiti dal Terremoto. Ciascuno di voi sindaci svolge, in condizioni normali, un punto con compito delicato di frontiera, di raccordo tra le comunità di base più importanti del nostro Paese: quelle comunali e le istituzioni nel loro complesso. Il lavoro dei sindaci è sempre decisivo per la buona salute della nostra democrazia e del nostro Paese. Ma in questo periodo il vostro lavoro è moltiplicato,particolarmente difficile, e con sfide inconsuete, inedite impreviste, di grande portata“.

I sindaci hanno “tutto l’appoggio, anche quando avete, legittimamente e comprensibilmente, la sollecitazione non soltanto a evidenziare con forza le esigenze, le carenze e le cose che non vanno, ma anche quando protestate, perché anche questo può essere utile“.

Ciascuno di voi sindaci svolge, in condizioni normali, un compito delicato di frontiera, di raccordo tra le comunita’ di base piu’ importanti del nostro Paese. Ma in questo periodo il vostro lavoro e’ moltiplicato, particolarmente difficile, con sfide inconsuete e di grande portata“. “Mi rendo conto quel che vuol dire il contatto con le vostre comunita’ e far fronte alle esigenze con tre serie di forti scosse che si sono ripetute a distanza di due mesi o poco piu’ l’una dall’altra“, ha aggiunto Mattarella e “mi rendo conto della difficolta’, nel vostro compito, di fronte non soltanto all’emergenza del momento ma anche dover ogni volta interrompere l’azione di sistemazione di inizio di ricostruzione o per lo meno di programmazione della ricostruzione“. “Tutto questo naturalmente complica una condizione di lavoro a voi richiesto e gia’ difficile in partenza dopo il primo Terremoto. Avete diritto a tutto l’aiuto possibile, a tutto l’aiuto delle altre istituzioni, aiuto che si cerca di garantire in pieno“.

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