Un terremoto magnitudo ML 5.2 si è verificato oggi a 4 km sudest da Montecilfone (CB) alle 20:19:04 ad una profondità di 9 km.
L’evento è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Il sisma è stato avvertito fino a Roma e anche a Napoli e nei comuni della provincia: è stata avvertita nitidamente sia nel centro cittadino che nei quartieri collinari della città. E’ la seconda scossa che viene avvertita anche dalla popolazione in Campania e nel capoluogo partenopeo in pochi giorni, dopo quella del 14 agosto alle 23.48 con epicentro in provincia di Campobasso, a 12 km di profondità. Sala operativa dei Vigili del Fuoco presa d’assalto dalle telefonate, ma al momento non si registrano danni a Napoli, se si eccettua qualche cedimento di intonaco senza conseguenze
Tanta paura anche a Campomarino (Campobasso), dove in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente, e ci sono stati anche dei malori. Se a Campomarino non si segnalano danni, oggetti caduti nelle case si registrano a Palata (Campobasso), con piatti, bicchieri in frantumi e mobili spostati.
L’evento è stato avvertito anche in Puglia e in Abruzzo.
La scossa è stata seguita da un sisma magnitudo 2.8 alle 20:26 con medesimo epicentro e magnitudo 3 con epicentro a Guglionesi (CB) alle ore 20:30, con ipocentro a 10 km.
La scossa di terremoto potrebbe aver causato danni a edifici: diverse segnalazioni in tal senso, con richieste di controlli, sono arrivate dai cittadini alla Protezione civile di Campobasso, che ha immediatamente avvertito i Vigili del Fuoco. Alla Protezione civile non sono giunte notizie di feriti.
”La sequenza in corso iniziata il 14 agosto è molto simile in termini di natura geologica a quella di San Giuliano di Puglia che ha avuto due scosse principali (M 5.7) il 31 ottobre e 1 novembre 2002, ma è localizzata su faglie parallele poste circa 20 km più a nord“, ad affermarlo all’Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni.