Terremoto, paura a Roma: Basilica di San Paolo danneggiata, domani scuole chiuse

  • LaPresse/Vincenzo Livieri
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Anche Roma trema e anche Roma ha paura. La violenta scossa di terremoto questa mattina è stata avvertita nettamente in tutti i quartieri della Capitale. Molte le persone uscite di casa spaventate: alcune edifici hanno subito danni, come la Basilica di San Paolo. E per precauzione, la sindaca di Roma ha deciso per domani la chiusura di tutte le scuole.

BASILICHE E SANT’IVO ALLA SAPIENZA
Danni alle basilica di San Paolo dove una grossa crepa si è aperta sul frontone, calcinacci anche a San Lorenzo Fuori alla Mura e danni alla Cupola della Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, capolavoro del Borromini. La sindaca Virginia Raggi ha trascorso la mattinata in Campidoglio per seguire la situazione ed è poi scesa in piazza per informare personalmente i cittadini e i turisti che aspettavano di entrare a Palazzo Senatorio. Sono, infatti, state sospese le visite come anche al Quirinale, per verifiche alle strutture. “Non ci sono danni gravi a Roma” ha detto la sindaca nel pomeriggio in un video pubblicato su Facebook, annunciando per domani la chiusura di tutte le scuole “come misura cautelativa” per permettere “che i tecnici e i responsabili della sicurezza possano andare ad effettuare tutte le verifiche”.

ZONA ARCHEOLOGICA E MEZZI TRASPORTO
Sempre in via precauzionale sono state chiuse, per tutta la mattinata le linee metro di Roma per verifiche sulla stabilità. Verso l’ora di pranzo A, B e C sono state riaperte e con loro anche le linee ferroviarie. Verifiche sulla Colonna di Augusto, davanti Palazzo Chigi, come al Colosseo e ai Fori. Nessun danno è stato riscontrato nel percorso turistico che é stato aperto regolarmente al pubblico.

TANGENZIALE
La Tangenziale nella parte iniziale è stata chiusa. Le verifiche effettuate sul piano stradale della rampa di accesso dalla Prenestina alla Tangenziale Est hanno permesso di riscontrare “evidenti aperture”. I vigili del fuoco stanno effettuando i controlli del caso ma al momento “non hanno ravvisato pericoli di crolli”.

CREPE E CALCINACCI A EDIFICI
Per ora si contano centinai di interventi tra quelli effettuati e quelli in corso. Tra questi il distacco tra due palazzi in via Oderisi da Gubbio, la chiusura momentanea di via Gabrio Serbelloni nel quartiere di Torpignattara, sempre per verifiche statiche, e quella di viale Vignola, al Flaminio, per crepe rilevate su alcuni edifici.

TASK FORCE IN CAMPIDOGLIO
Raggi ha convocato una riunione con gli assessori, con i responsabili della Protezione Civile di Roma Capitale e del dipartimento Simu (Servizio Infrastrutture e Manutenzione Urbana – Lavori pubblici) per avere un monitoraggio completo della situazione degli edifici pubblici sul territorio della città. Il Simu è al lavoro anche a Palazzo Senatorio, dove questa mattina è stata riscontrata una piccola crepa in un intonaco. Le prime ricognizioni hanno escluso problemi alla staticità dell’edificio. “

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