Terremoto, per Radio Maria è colpa delle unioni civili: l’ultima sparata impazza sul web [GALLERY]

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Sono passati trecentodieci anni dal terremoto della Maiella del 1706, di cui abbiamo parlato diffusamente. Erano tempi in cui il terremoto veniva visto come frutto dell’ira divina, e le voci di esalazioni di zolfo direttamente collegate all’Inferno, si spargevano fra la popolazione come documentato in seguito a quell’evento sismico dal Marchese di Vigliena.

Si potrebbe pensare che ad oltre cento anni dalla nascita della sismologia, con la scienza che fa passi da gigante nella comprensione dei fenomeni naturali, quelle idee si siano ormai dissolte nella notte dei tempi. E invece no, tutt’altro. Non solo bufale assurde che fioccano su Internet (ne abbiamo sfatate tante in questi terribili giorni segnati dal terremoto in Centro Italia) ma anche emittenti radiofoniche religiose che spargono messaggi che sembrano venire diretti dal Medioevo.

Erano passate poche ore dal sisma del 30 ottobre 2016 che ha nuovamente devastato il Centro Italia quando, in una trasmissione dell’emittente Radio Maria, una voce affermava: “dal punto di vista teologico questi disastri sono una conseguenza del peccato originale, sono il castigo del peccato originale, anche se la parola non piace”. Per poi continuare: “si ha l’impressione che queste offese che si recano alla legge divina, pensate alla famiglia e alla dignità del matrimonio, la stessa dignità delle unioni sessuali….vien fatto di pensare che siamo davanti a un richiamo molto forte della Previdenza….un richiamo alle coscienze per ritrovare i principi della legge naturale“.

Insomma, il terremoto sarebbe un castigo di Dio per punirci dell’esistenza di coppie gay e lesbiche, le stesse riconosciute finalmente, recentemente, da una legge dello Stato.

L’ultima sparata sta ovviamente impazzando sul web: sui social network si mischiano i messaggi di disappunto ed indignazione con quelli ironici. Infine c’è chi aggiunge una nota critica. Vediamone alcuni nella Gallery.

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