Donald Trump e’ stato scelto come persona dell’anno dalla rivista Time che lo designa come “presidente degli Stati divisi d’America“. “E’ un grande onore, significa molto“, ha commentato il tycoon. Difficile misurare la scala del terremoto, scrive Time: “Davanti a questo barone dell’immobiliare e proprietario di casino’ diventato star di un reality e provocatore senza mai aver passato un giorno da pubblico ufficiale e gestito altro interesse che non il suo, si prospettano le rovine fumanti di un vasto edificio politico che un tempo ospitava partiti, politologi, donatori, sondaggisti, tutti quelli che non lo avevano preso sul serio e non avevano previsto il suo arrivo. E’ la novantesima volta che Time assegna la sua copertina piu’ prestigiosa. Il magazine sceglie la sua persona dell’anno nell’individuo o la cosa che ha influenzato il mondo per il meglio o per il peggio. Nel caso di Trump e’ stato per il meglio o per il peggio? La sfida per lui e’ che il paese e’ profondamente diviso sulla risposta“.
Ma secondo il Time la scelta e’ stata “inevitabile” dopo le elezioni per la Casa Bianca dell’8 novembre. Battuta una seconda volta l’ex first lady democratica Hillary Clinton, citata nella classifica del magazine come prima donna “che quasi fu presidente“. Nelle motivazioni della scelta, il Time – che pure ha avuto un rapporto molto duro e difficile con Trump durante gli ultimi mesi – si legge: “QUando mai si è visto un singolo individuo che da solo ha sfidato così tante avversità, infrangendo le regole, violando le norme, battuto non uno ma due partiti politici per vincere le elezioni, ed avendo successo quando c’era l’1% di possibilità di farcela?“