Tonnara di Scopello: uno dei luoghi imperdibili della Sicilia [FOTO]

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Ci troviamo nel territorio di Castellammare del Golfo, a pochi passi dal borgo marinaro di Scopello, all’interno della Riserva Naturale dello Zingaro, uno dei luoghi più belli della Sicilia da visitare almeno una volta nella vita. Non capita tutti i giorni, infatti, di sdraiarsi al sole circondati da un’antica tonnara del XIII secolo, in compagnia di scenografici faraglioni e di un mare luccicante macchiato di verde smeraldo e blu intenso. Parliamo della famosa Tonnara di Scopello, ritenuta tra le mete più gettonate dell’estate 2018. Le sue origini sono molte antiche. Le prime notizie documentate risalgono al 1272, anche se in quel periodo la struttura era ancora molto piccola. Solo nel XV secolo, infatti, venne ampliata per volere della famiglia Sanclemente. Alla fine del XVI secolo passò nelle disponibilità dei Gesuiti che insieme al monastero del Santissimo Rosario di Trapani ne amministrarono la proprietà per più secoli, ampliandone ancora le strutture. Con l’Unità d’Italia e la soppressione degli ordini religiosi la proprietà passò al demanio dello Stato fino al 1874, quando fu messa all’asta e acquistata da un gruppo di imprenditori, tra cui Ignazio Florio.
Qui le reti furono calate per l’ultima volta nel 1984, anno in cui si catturarono solo 100 tonni. Ancora oggi, grazie ad una lenta e progressiva opera di ristrutturazione, l’atmosfera che si respira in questo luogo è stupenda tra numerose ancore sparse qua e là, diversi tipi di imbarcazioni per la pesca del tonno, reti e altri utensili a testimoniare quest’antico rito.

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