Uragano Ophelia, il precedente di Debbie nel 1961: dalle Azzorre all’Irlanda, traiettoria fotocopia

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MeteoWeb

L’ormai imminente arrivo dell’uragano Ophelia in Europa conferma per l’ennesima volta – a fronte degli scetticismi derivanti dall’ignoranza – come queste tempeste tropicali possono raggiungere il nostro Continente, seppur raramente. Tutto dipende dall’intensità della stagione tropicale oceanica in Atlantico, che quest’anno è stata particolarmente attiva. Già l’uragano “Maria” ha raggiunto il nord Europa qualche settimana fa, e adesso sta arrivando “Ophelia” con una traiettoria particolare e diversa. “Ophelia”, infatti, non arriva dall’America, ma s’è formato proprio nel cuore dell’Oceano e sta per abbattersi sulle isole Azzorre prima di risalire fin sull’Irlanda, dove arriverà Lunedì.

Ripercorrendo la storia degli uragani che hanno colpito l’Europa (tra cui Gordon nel 2006, Iris nel 1995, Floyd nel 1993, Fram nel 1973, Faith nel 1966, Anna nel 1965, Debbie nel 1961, Carrie nel 1957), balza agli occhi proprio la traiettoria di Debbie che è molto simile a quella di Ophelia in queste ore. Era il Settembre 1961 e Debbie si formava in Atlantico, sull’arcipelago di Capo Verde, e poi risaliva il cuore dell’oceano tornando indietro verso levante proprio all’altezza delle isole Azzorre e raggiungendo l’Irlanda dopo oltre una settimana di marcia da sud/ovest verso nord/est. In Irlanda si abbatté con venti a 175km/h e con una pressione bassa fino a 960hPa, provocando danni per 40 milioni di dollari del tempo.

Eloquenti le immagini con le traiettorie di alcuni tra i più noti uragani storici in Europa. Più raramente qualche tempesta ha raggiunto persino la Spagna e lo Stretto di Gibilterra, alle porte occidentali del Mediterraneo.

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