La piaga del bracconaggio continua ad affliggere lo Zimbabwe: queste immagini shock ritraggono la strage di elefanti, alcuni senza zampe ed altri decapitati
In Zimbabwe nel Hwange National Park sono stati trucidati alcuni esemplari di elefanti, trovati appunto privi di vita e brutalmente mutilati dei bracconieri avidi delle loro preziose zanne d’avorio. Purtroppo, non è il primo espisodio che acccade nel Parco di Hwange, anzi, nelle ultime settimane erano state già ritrovate almeno 40 carcasse di elefanti tutti orrendamente mutilati dopo averli fatti morire con del cianuro, iniettato nelle arance di cui gli elefanti sono ghiotti. Adesso, in questi due giorni, altri 22 esemplari ritrovati mutilati dopo essere morti per avvelenamento.
La portavoce del Parco ha chiaramente affermato di essere quasi certa che sia opera dei bracconieri e questo spiegherebbe infatti perchè molti degli esemplari sono stati decapitati una volta deceduti (perchè provvisti di zanne).
Purtroppo, l’avorio alimenta un mercato troppo ghiotto e ricco: insieme a quello dei corni di rinoceronti, pellami e legnami pregiati, le zanne di elefante rientrano fra quelle merci rare e preziose chealimentano un giro d’affari di almeo 23 miliardi di dollari all’anno, un business che vale più degli stupefacenti.
Purtroppo, questa continua strage, giorno dopo giornosta decimando la specie in modo sin troppo accellerato e questo, secondo gli esperti, si traduce nell’estinzione di questa specie nel giro di 10 anni appena.
