Già nella giornata di domani, venerdì 13 gennaio, gran parte dell’Europa centro/orientale sarà invasa dal gelo con nevicate fin a bassissima quota e anche in pianura. L’irruzione fredda sarà accompagnata da un profondo centro di bassa pressione che si porterà sin in Ucraina, a ridosso del mar Nero, proiettando il freddo anche nel cuore della penisola Balcanica.
L’Italia, in questa prima fase, resterà ai margini dell’ondata di gelo in quanto verrà protetta dall’anticiclone. Dopotutto nel weekend le temperature diminuiranno ovunque, da nord a sud, specie al nord/est, su Triveneto e alto Adriatico, in tutte le Regioni orientali del Paese proprio lungo i litorali Adriatici e al sud, tra Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, dove farà decisamente freddo tra domenica e lunedì. Le condizioni meteo, però, rimarranno in prevalenza stabili e soleggiate, seppur con qualche debole fenomeno d’instabilità sparso a macchia di leopardo proprio nelle aree Adriatiche, con nevicate fin a bassissima quota.
Su scala Europea, intanto, ci sarà un isolato affondo nord Atlantico verso la penisola Iberica, con una goccia fredda che andrà a portare forti temporali, piogge intense e nevicate fin a bassa quota (comunque oltre gli 800–900 metri di altitudine) tra Spagna e Portogallo.
Tante le ipotesi, poche le certezze. I modelli non riescono a indivudare un’evoluzione chiara e precisa anche a medio termine. Dobbiamo ancora aspettare ulteriori aggiornamenti per capire cosa succederà.
Intanto teniamo sotto controllo l’avanzata del gelo sull’Europa centro/orientale e monitoriamo le modalità di quest’attesissima “svolta” stagionale, che – seppur in modo ancora solo marginale – interesserà comunque anche il nostro Paese (specie nelle aree orientali) in attesa di nuovi episodi di freddo e maltempo diretti proprio al nostro Paese dopo questa fase di transizione.
Previsioni Meteo: gelo artico alla conquista dell’Europa orientale. L’Italia è ai confini dell’irruzione e sarà colpita solo “di striscio”, almeno per ora…
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