Proprio una furiosa grandinata in Cisgiordania ha provocato oggi una alluvione nella colonia ebraica di Kiryat Sefer. Una bambina di sette anni, che era accorsa con il padre per vedere da vicino le acque di un torrente in piena, e’ scivolata ed e’ stata trascinata dai flutti per centinaia di metri. Quando i soccorritori l’hanno finalmente raggiunta, era ormai troppo tardi. A Gerusalemme il manto nevoso – anche se di breve durata – ha fatto comunque la gioia dei fotografi, professionisti e dilettanti. Rabbini ortodossi, in via prudenziale, hanno ricordato ai seguaci che la legge ebraica vieta di farsi rappresentazioni umane, per non scivolare verso i rischi della idolatria. Dunque – hanno sottolineato – sono vietati anche i pupazzi di neve. Questi religiosi hanno anche ricordato che durante il riposo sabbatico sarebbe vietato, in teoria, fare palle di neve per non infrangere il divieto di svolgere quel giorno ogni genere di attivita’ manuale. Ma mentre nei rioni ortodossi di Gerusalemme si diffondevano queste parole d’ordine la neve si era gia’ trasformata in fanghiglia e le impartizioni sono rimaste cosi’ confinate alla sola teoria.
Gelo in Israele, neve a Gerusalemme, Betlemme, Hebron e Ramallah. Alluvione a Kiryat Sefer, morta bimba di 7 anni
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