Pesante circa 8 tonnellate e con le dimensioni di 5 metri per 4, è uno degli esperimenti più ambiziosi mai realizzati nello spazio
Frutto di una collaborazione internazionale nella quale l’Italia gioca un ruolo importante, l’Alpha Magnetic Spectrometer e’ stato costruito per andare a caccia dei fenomeni cosmici piu’ misteriosi, come la materia oscura che occupa circa il 25% dell’universo, e come l’antimateria. L’esperimento Ams (Alpha Magnetic Spectrometer) e’ stato ideato 20 anni fa dal Nobel Samuel Ting, del Cern di Ginevra, e da Roberto Battiston, attuale presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Costato 2 miliardi di dollari, Ams e’ frutto di una vasta collaborazione internazionale coordinata dal Dipartimento Usa dell’Energia con la guida scientifica del Nobel Samuel Ting, del Cern di Ginevra. E’ uno dei piu’ ambiziosi progetti della fisica contemporanea. Coinvolge 650 ricercatori di 16 Paesi e l’Italia e’ il maggior contribuente, con una partecipazione del 25%, attraverso Asi e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Il 10% dei ricercatori che hanno partecipato al progetto sono italiani delle Universita’ e Sezioni Infn di Perugia, Pisa, Bologna, Roma Sapienza, Milano Bicocca e Trento e sono numerose anche le piccole e medie aziende che hanno contribuito a realizzare questo strumento senza precedenti.