Nessuna “imperizia” nel restauro del campanile nella chiesa di Accumoli che ieri è crollato a causa del terremoto, uccidendo quattro membri di una famiglia: queste le parole del sindaco Stefano Petrucci . “La morte di una famiglia intera e’ un dramma, i figli erano cresciuti con i miei, ma non strumentalizziamo. Un campanile di otto metri anche restaurato da poco con il terremoto e’ lecito che crolli. Non abbiamo fatto noi i lavori, ma non c’e’ stata imperizia“. “Non possiamo dare la colpa al progettista o a chi ha eseguito i lavori. Non possiamo fare i campanile delle chiese in acciaio o in cemento armato, lo dico da tecnico. Comunque il comune non e’ entrato nel restauro che e’ stato fatto con i fondi dell’ex commissario per il sisma del ’97“.
Terremoto Accumoli, il sindaco Accumoli: non c’è stata imperizia nel restauro del campanile

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