In seguito alla manifestazione di protesta a Roma del 2 febbraio scorso, a Camerino si è costituito il comitato ‘La nostra terra trema, noi no’. Ne fanno parte rappresentanti dei diversi comuni dell’entroterra colpiti dal Terremoto. “La nostra terra è come una macchina senza benzina che non riesce a ripartire, – dicono i promotori del comitato – serve carburante per rimetterla in moto. Continueremo a tenere alta l’attenzione su quanto accade qui e invitiamo tutti coloro che hanno a cuore il futuro di queste zone a sostenerci”. Come una delegazione aveva spiegato ai presidenti di Camera e Senato il 2 scorso, ‘‘la situazione è drammatica, in particolare per le persone più indifese che subiscono in modo maggiore i disagi del Terremoto: i bambini e gli anziani, per cui vorremmo maggiore impegno”.
Terremoto, Camerino: nasce il Comitato ‘La nostra terra trema, noi no’
