Superano i dieci milioni di euro i danni causati dal maltempo di questa “pazza estate piemontese“. Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine dell’incontro ad Asti con i sindaci dei comuni danneggiati dal maltempo delle scorse settimane. “I danni riguardano le aziende agricole, i privati e le amministrazioni pubbliche. Ed è un dossier che purtroppo stiamo implementando settimana dopo settimana, perché ancora ieri nell’Albese si sono verificati danni enormi“, spiega Cirio che annuncia un primo stanziamento di 2,5 milioni di euro ai piccoli comuni. “È necessario che anche Roma faccia la sua parte, così come la Regione fa la sua, per cui oggi chiediamo al Governo che si ricordi di noi – aggiunge Cirio – Regione e Comuni hanno già fatto la loro parte, tutto è sul tavolo della Presidenza del Consiglio dei ministri e su quello del ministero dell’Agricoltura per la dichiarazione dello Stato di emergenza e della calamità naturale, passi necessari a ottenere gli aiuti che ci auguriamo possano arrivare già nelle prossime settimane“.
Regione Piemonte aumenta fondi per interventi urgenti
“Quanto avvenuto nelle ultime ore ci ha costretto a rivedere la nostra richiesta di stato di emergenza – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Abbiamo già inserito l’Albese e la prossima settimana aggiungeremo i dati anche sulla zona del basso Novarese. Vista la situazione abbiamo deciso inoltre di portare da 2 a 2,5 milioni di euro i fondi stanziati a favore dei comuni per gli interventi urgenti, in particolare su viabilita’ primaria e secondaria, edifici pubblici e scuole”. “Siamo vicini – hanno concluso – ai territori colpiti ieri sera. Fortunatamente non vi sono vittime ma i danni sono numerosi. Un ringraziamento particolare va ai volontari della Protezione civile e ai vigili del fuoco che si sono immediatamente attivati con mezzi e uomini in soccorso della popolazione“.