La Giunta regionale del Veneto, per quanto riguarda l’ultimo triennio, ha stanziato quasi un miliardo di euro per interventi di varia natura volti al miglioramento della qualità dell’aria. Lo rende noto l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, dopo la diffusione dei dati del Rapporto Aea sulla qualità dell’aria 2019 “Stiamo parlando di un problema che, non da oggi – prosegue Bottacin – ha assoluta priorità nell’agenda regionale.
Le azioni messe in campo sono concrete e numerose: dagli incentivi alla rottamazione dei veicoli inquinanti ai sostegni per l’efficientamento energetico, dall’acquisto di treni e autobus ecologici fino alle iniziative per favorire l’energia pulita. I risultati ci danno ragione ma non bisogna mai abbassare la guardia, anzi dobbiamo continuare sulla linea tracciata in questi ultimi anni, soprattutto nel campo dell’efficientamento energetico”.
Secondo Bottacin “parlare di emergenza smog puo’ essere, in parte, fuorviante: i dati registrati dicono che i trend relativi ai principali inquinanti sono in calo, ma non possiamo certo dormire sonni tranquilli data la situazione geografica che, soprattutto per la conformazione della Pianura Padana, non ci consente di dormire sonni tranquilli. Molto spesso ci si concentra sull’inquinamento prodotto dai veicoli, si parla dei valori del PM10 senza ricordare che solo il 12-15% delle emissioni e’ imputabile ai veicoli privati. La priorita’ va data a tutto cio’ che concerne l’efficientamento energetico”.