Prende vita il supercomputer del meteo, uno dei più potenti al mondo: il “cervellone” sarà consegnato e installato nel data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio (Ecmwf) a Bologna ed entrerà in funzione nel 2021.
Si tratta di un “BullSequana XH200” di Atos: i test vengono effettuati nel nuovo Centro d’eccellenza di Atos ed Ecmwf inaugurato oggi a Reading, nel Regno Unito.
Il primo compito dei ricercatori, tra cui anche esperti italiani, è quello di collaudare il supercomputer che sarà un punto di forza del data center al Tecnopolo di Bologna.
La macchina (che ha una capacità di calcolo quantistico e sfrutta l’intelligenza artificiale) sarà testata per mesi, in particolare con riferimento al processore, che dovrà in seguito analizzare l’enorme mole di “Big Data” dai quali ottenere modelli climatici e previsioni meteo da distribuire ai Paesi membri del centro europeo: tali calcoli saranno fondamentali per individuare i fenomeni estremi e prevenire i danni connessi.
“Riunire esperti di livello mondiale in informatica, scienza computazionale e scienza del sistema Terra è la chiave per continuare a far progredire le nostre previsioni meteorologiche a medio e lungo raggio. Il Centro si basa su una precedente collaborazione di successo con Atos e svolgerà un ruolo significativo nell’aiutarci a migliorare e prevedere in modo affidabile il verificarsi e l’intensità di eventi meteorologici estremi e altri eventi associati ai cambiamenti climatici in modo significativo prima del tempo,” ha spiegato Florence Rabier, direttrice generale dell’Ecmwf.
Pierre Barnabé, senior executive vice-president, head of big data & cybersecurity at Atos ha chiarito: “Siamo entusiasti di istituire questo Center of Excellence insieme a Ecmwf, dove i ricercatori potranno esplorare i diversi usi di hpc e ai attraverso la produzione di proof-of-concept, nonché workshop, corsi e conferenze sull’innovazione. L’informatica ad alte prestazioni assistita dall’intelligenza artificiale ha un enorme potenziale per il clima e le condizioni meteorologiche. Inoltre, introduce nuovi metodi e tecniche che stanno diventando disponibili solo ora“.
Come parte del nuovo center of excellence, uno dei progetti iniziali sarà quello di sviluppare soluzioni di apprendimento automatico per applicazioni nel flusso di lavoro di previsione meteorologica numerica, personalizzate in base alle esigenze di modellazione del sistema Terra. Un secondo progetto cercherà di sviluppare una versione basata su Cpu-gpu del sistema ifs (integrated forecasting system) di Ecmwf e del modello wave wam, e di preparare la pipeline di generazione di prodotti Ecmwf e flussi di lavoro incentrati sui dati per le nuove tecnologie.
Come parte dell’Atos center of excellence (coe) in advanced computing, il weather & climate coe è il secondo coe di Atos dedicato all’Hpc, all’ia e alle tecnologie quantistiche che si concentra su un dominio scientifico. Il primo è stato lanciato l’8 luglio, insieme al Wellcome genome campus e si concentra sulle tematiche della scienze della vita.