Si intensifica l’attività dell’Etna, con fontana di lava e colata lungo il fianco del Cratere di Sud-Est: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “si osserva una piccola colata di lava che si attesta lungo il fianco del CSE, in direzione SO. Continua l’attività di fontana. Il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione E“. Dal punto di vista sismico “continua l’incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico su valori molto alti, la sorgente del tremore si pone in prossimità del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2,5 km s.l.m. Il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici è basso. I dati della rete GNSS non mostrano variazioni significative, mentre la rete clinometrica mostra modeste variazioni (circa 0.2 microradianti) visibili maggiormente alle stazioni sommitali“.
L’attività ha avuto inizio in tarda notte: alle 03:11 l’INGV comunicava infatti: “A partire dalle ore 02:21:40 circa si registra una ripresa dell’attività stromboliana al CSE con emissione di cenere che si disperde in direzione E. Alle ore 02:34:59 l’attività si è intensificata. Il fenomeno è ancora in corso“. Pochi minuti dopo l’attività stromboliana è passata a fontana di lava.