Ok degli Usa al primo farmaco contro l’Alzheimer, ma è subito polemica: si dimettono tre esperti della Fda

Il farmaco appena approvato per contrastare gli effetti dell'Alzheimer divide gli esperti, e negli USA si dimettono membri della Fda
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Tre membri del comitato di ‘saggi’ della Food and Drug Administration si sono dimessi, dopo che l’agenzia federale ha dato via libera, lunedì, a un farmaco per contrastare gli effetti dell’Alzheimer. La terapia “Aduhelm” è la prima del genere ad aver ottenuto l’approvazione dopo vent’anni di fallimenti nel campo della ricerca. La decisione della Fda è stata presa nonostante l’opposizione della commissione indipendente di esperti dell’agenzia e di altri specialisti in materia di Alzheimer, secondo i quali non erano state raccolte prove sufficienti a dimostrarne la reale efficacia.

Uno dei tre dimissionari è Aaron Kesselheim, professore alla scuola medica di Harvard, il quale ha definito il provvedimento “probabilmente la peggiore decisione nella storia recente americana”. Gli altri due sono i neurologi David Knopman, delle Mayo Clinic, Minnesota, e Joel Perlmutter, della Washington University di St. Louis. Tutti e tre facevano parte del gruppo di esperti non di nomina governativa. Dieci degli undici membri della commissione hanno votato contro l’approvazione, secondo quanto riporta il sito di notizie mediche “Stat“. La terapia consiste in una iniezione ogni quattro settimane per via endovenosa, per un costo annuale di 56 mila dollari, e che dovrebbe portare al rallentamento del declino cognitivo in quei pazienti nei quali l’Alzheimer è solo nella fase iniziale.

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