Vaccini anti-Covid, le autorità sanitarie USA frenano sulla terza dose: ok forse solo per Pfizer e alcune categorie

FDA e CDC hanno suggerito alla Casa Bianca di ridimensionare il suo piano sulla terza dose a partire da settembre, spiegando che potrebbero essere in grado di determinare nelle prossime settimane se raccomandarla solo per chi ha ricevuto il vaccino Pfizer e probabilmente solo per alcune categorie
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Meno di tre settimane fa, il Presidente statunitense Joe Biden aveva annunciato che, previa autorizzazione della FDA, il governo dal 20 settembre avrebbe offerto la terza dose dei vaccini anti-Covid Pfizer e Moderna, e probabilmente anche di Johnson&Johnson, partendo dalle categorie piu’ vulnerabili. Ma ora le massime autorita’ sanitarie del Paese (FDA e CDC) frenano.

FDA e CDC hanno suggerito alla Casa Bianca di ridimensionare il suo piano sulla terza dose a partire da settembre, spiegando che potrebbero essere in grado di determinare nelle prossime settimane se raccomandarla solo per chi ha ricevuto il vaccino Pfizer e probabilmente solo per alcune categorie. Le autorita’ regolatorie, insomma, hanno fatto sapere di avere bisogno di piu’ tempo per raccogliere ed esaminare tutti i dati necessari.

Ora Biden, che ha sempre detto di voler ascoltare i consigli degli scienziati, sara’ costretto probabilmente a frenare la campagna, iniziandola forse solo con Pfizer.

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In Europa, intanto, l’azienda Moderna ha presentato all’EMA i dati per la richiesta di approvazione per la terza dose.

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