Ieri è avvenuto il primo vero viaggio nello Spazio di William Shatner, l’attore che ha impersonato il leggendario capitano Kirk di Star Trek, e, a giudicare dalla sua reazione, la vista deve essere stata davvero mozzafiato.
“Oh, wow! Nessuna descrizione può eguagliarlo,” ha esclamato Shatner nel video pubblicato da Blue Origin, che ha messo a segno un altro viaggio suborbitale di successo.
L’interno della capsula New Shepard con la quale l’equipaggio ha raggiunto lo Spazio non è certamente grande quanto quello della U.S.S. Enterprise che Shatner ha comandato nella finzione, ma, nonostante ciò, i membri dell’equipaggio si sono comunque divertiti a fare fluttuare vari oggetti, per poi, però, incollarsi ai finestrini durante la fase di microgravità del volo.
Sono tante le esclamazioni di stupore anche di Audrey Powers, vicepresidente delle operazioni di missione e di volo, di Glen de Vries, della società di software francese Dassault Systèmes, e di Chris Boshuizen, co-fondatore della società di osservazione della Terra Planet.
I membri dell’equipaggio hanno slacciato le cinture durante l’apogeo del volo suborbitale della missione NS-18, che è durato poco più di 10 minuti in totale. La capsula ha raggiunto un’altitudine massima di quasi 106 km, 6 km più in alto del confine ampiamente riconosciuto dello Spazio, la Linea di Kármán.
Shatner, 90 anni, è diventato la persona più anziana a raggiungere “l’ultima frontiera”. Dopo il volo, si è commosso fino alle lacrime durante una conferenza stampa mentre spiegava i suoi sentimenti guardando fuori dal finestrino.
“Quello che mi hai dato è l’esperienza più profonda che posso immaginare. Sono così pieno di emozione per quello che è appena successo, è straordinario,” ha dichiarato Shatner, rivolgendosi al fondatore di Blue Origin, Jeff Bezos (che si è imbarcato sul primo volo turistico della compagnia lo scorso 20 luglio).
“Spero di non riprendermi mai, di poter mantenere ciò che sento ora,” ha affermato Shatner. “Non voglio perderlo“.