L’Anticiclone domina la scena sull’Italia in queste ultime ore del 2021. L’ultimo giorno dell’anno si è concluso con temperature estreme e grandi sbalzi termici anche a piccole distanze chilometriche. Tra le principali città spiccano i +22°C raggiunti a Latina e Isernia, ma anche +21°C a Napoli e Viterbo, +20°C a Roma, Salerno, Cuneo, Taranto e Foggia. Al Nord abbiamo +13°C a Torino, Trento e Savona, +12°C a Bolzano, ma nel cuore della pianura Padana fa molto freddo per le nebbie da inversione dovute proprio all’Anticiclone. La colonnina di mercurio non ha superato i +3°C a Rovigo, +4°C a Venezia, Mantova, Lodi, Ferrara e Chioggia, +5°C a Padova, Cremona, Parma, Modena, Ravenna e Cervia, +6°C a Bologna, Piacenza e Aosta, +7°C a Milano, +8°C a Trieste e Rimini. Nelle zone costiere il clima è rimasto freddo, per nebbie, nubi basse e alti tassi di umidità relativa, anche lungo le coste del Centro/Sud con temperatura massima di appena +6°C a San Benedetto del Tronto, +12°C a Rosignano Marittimo, Ustica e Portopalo di Capo Passero, +13°C a Maracalagonis e La Maddalena, +14°C a Cagliari. L’andamento delle temperature è dettato dalla presenza di nebbie e nubi basse che coprono gran parte del Mediterraneo avvolgendo le coste di gran parte d’Italia, come possiamo osservare dalle immagini satellitari:
Emblematico il caso della Corsica, dove Ajaccio sul litorale ha vissuto una giornata molto fredda, tipicamente invernale, immersa nella nebbia e con una temperatura massima di appena +9,9°C, ma al contrario nelle zone interne dell’isola siamo arrivati a +20,4°C a Corte (460 metri di altitudine), con valori primaverili. Anche in Italia le località più calde sono quelle interne, da Nord a Sud, con temperature tipicamente primaverili sulle colline del Paese. Particolarmente emblematico il caso dell’Emilia Romagna, dov’è primavera sull’Appennino mentre pieno inverno in pianura e abbiamo sbalzi di oltre 15°C a distanza di pochi chilometri, con un andamento opposto a quello del naturale gradiente termico che vedrebbe le temperature diminuire con l’aumentare dell’altitudine. Le temperature massime più elevate sono state oggi le seguenti, con clamorosi picchi da record sulle Alpi piemontesi:
- +23,6°C a Tramonti (Salerno), 295 metri di altitudine
- +22,4°C a Pievebovigliana (Macerata), 441 metri di altitudine
- +22,0°C a Salemi (Trapani), 440 metri di altitudine
- +21,8°C ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), 777 metri di altitudine
- +21,5°C a Bagno di Romagna (Forlì-Cesena), 565 metri di altitudine
- +21,3°C a Alà dei Sardi (Olbia-Tempio), 660 metri di altitudine
- +21,2°C a Santa Sofia (Forlì-Cesena), 553 metri di altitudine
- +21,2°C a Villagrande Strisaili (Ogliastra), 839 metri di altitudine
- +20,9°C a Pavullo nel Frignano (Modena), 687 metri di altitudine
- +20,9°C a Nicosia (Enna), 724 metri di altitudine
- +20,9°C a Genga (Ancona), 245 metri di altitudine
- +20,7°C a Frascati (Roma), 412 metri di altitudine
- +20,5°C a Bedonia (Parma), 521 metri di altitudine
- +20,0°C ad Oulx (Torino), 1.073 metri di altitudine
- +18,9°C a Massello (Torino), 1.546 metri di altitudine
- +18,2°C a Bobbio Pellice (Torino), 1.327 metri di altitudine
- +17,3°C a Traversella (Torino), 1.222 metri di altitudine
- +17,1°C a Vinadio (Cuneo), 1.485 metri di altitudine
Domani, nel giorno di Capodanno 2022, farà ancora più caldo al Sud, ma nebbie e foschie faranno addirittura diminuire ulteriormente le temperature al Nord, nel cuore della pianura Padana e soprattutto nel settore più settentrionale dell’Emilia Romagna, dove avremo temperature massime molto fredde, addirittura di +2°C. Farà molto freddo anche in Toscana: