Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, continua quotidianamente a sostenere che “la situazione sta migliorando grazie a vaccini e Green Pass“, mentre si spegne l’ondata provocata dalla variante Omicron che però in questo periodo si sta concludendo anche nei Paesi che non hanno effettuato la vaccinazione di massa e non hanno mai introdotto il Green Pass. E’ evidente anche a un bambino, quindi, che l’ondata non si sta spegnendo grazie a vaccini e Green Pass, ma segue il suo corso naturale. Piuttosto bisognerebbe spiegare come mai in Italia, con il 91% di vaccinati e il Super Green Pass, a Febbraio abbiamo un numero di morti mensile abbondantemente superiore a quello dello stesso mese dello scorso anno, e la stragrande maggioranza dei morti si sta verificando tra i vaccinati (oltre il 61% nell’ultimo mese). Come possano i vertici istituzionali continuare a raccontare che la situazione migliora per merito di quegli strumenti che invece erano stati venduti e annunciati come quelli che invece questa situazione (cioè la nuova ondata epidemiologica) l’avrebbero dovuta evitare, è il paradosso che testimonia il livello socio-culturale raggiunto nel nostro Paese, di cui intanto tutti si fanno beffe all’estero dove hanno eliminato, chi più chi meno, ogni restrizione annunciando la definitiva convivenza con la pandemia. Persino Israele ha abolito il Green Pass, dopo il totale fallimento della quarta dose di massa a cui è seguita l’ondata di contagi, ricoveri e decessi più virulenta dall’inizio della pandemia. Tutti i Paesi del mondo che lo avevano adottato (comunque in forme meno restrittive dell’Italia) stanno rinunciando al Green Pass non perché “ha finito il suo compito“, come in molti sostengono in Italia, ma al contrario perché ha fallito in toto: non ha evitato i contagi, non ha fornito sicurezza, non ha garantito libertà e aperture, perché con un picco di 3 milioni di positivi contemporanei ci siamo comunque ritrovati in lockdown di fatto.
Ma oltre alle menzogne della politica, si evidenziano anche quelle della comunità scientifica: dopo le vaccinazioni di massa ci aspettavamo la “pandemia dei non vaccinati“, come era stata annunciata. Soltanto i non vaccinati si sarebbero potuti contagiare, e sarebbero finiti in ospedale e sarebbero morti in massa, in base a quello che avevano annunciato. E invece non è andata così: la gente si contagia, si ammala, finisce in rianimazione e purtroppo muore anche dopo la terza dose. Il grafico con l’andamento dei morti vaccinati e non vaccinati denota come non solo continua ad esserci una sola pandemia per tutti, a prescindere dallo stato vaccinale, ma con l’avvento di omicron tra Dicembre e Gennaio la curva s’è sbilanciata molto a sfavore dei vaccinati che adesso sono oltre il 60% dei morti, mentre quando era predominante la variante Delta (luglio-agosto) c’erano più morti tra i non vaccinati.
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