Previsioni Meteo: ondata di caldo rovente verso l’Italia, punte di +43/+44°C

Previsioni Meteo: ecco le ultimissime sulle aree più colpite dall'onda rovente nordafricana. Anche temporali, però, al Nord. L'evoluzione
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I modelli matematici confermano l’onda calda nord-africana che raggiungerà il Mediterraneo centrale e l’Italia nel corso della settimana. Si tratterà di un promontorio dinamico che sarà letteralmente spinto, dai settori sub-sahariani verso il Mediterraneo centrale, da un cavo depressionario nord-atlantico piuttosto incisivo e in affondo in direzione della Penisola Iberica. Sarà, infatti, questa azione perturbata, che contemplerà tra l’altro una ulteriore sua penetrazione fin verso il Marocco, ad andare a muovere con veemenza masse d’aria eccezionalmente calde dall’entroterra algerino fin verso i nostri settori. Dunque, appare oramai piuttosto certa un’altra ondata di caldo rovente verso l’Italia, la seconda in questo giugno, dopo quella di inizio mese.

La lingua infuocata si dirigerà soprattutto verso le regioni centro meridionali e di più verso quelle del Sud, dove i termometri, rispetto ai valori attuali già abbastanza caldi, ma sostanzialmente nella media stagionale, potranno schizzare in alto di circa 10°C. Il caldo investirà tutta l’Italia, tuttavia sarà particolarmente pressante sulle aree meridionali e insulari. Nell’immagine interna abbiamo evidenziato le punte massime sull’Italia per il periodo 23/25 giugno prossimo, quello individuato come il più caldo e, tra esse, spiccano in maniera evidente i valori attesi tra la Puglia interna, la Lucania e poi i settori interni delle due isole maggiori con punte, su queste aree, fino a +43/+44°C, stando agli attuali dati provenienti dai centri di calcolo. Molto caldo anche sul resto del territorio con massime ricorrenti sui +37/+39°C in pianura, magari anche qualche punta di +40°C sulle pianure centrali. Da evidenziare, però,  un’alta pressione meno pressante via via verso il Nord, anzi, anche con arrivo di temporali, soprattutto sulle regioni settentrionali, magari anche in qualche caso forti, per via dell’accesa calura diurna, in contrasto con correnti un po’ più miti sud-occidentali che raggiungeranno i nostri settori più settentrionali. Ulteriori dettagli sull’ evoluzione super-calda attesa nel corso dei prossimi giorni, nei nostri quotidiani aggiornamenti

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