Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, si e’ detto “molto fiducioso” sulla possibilita’ che il governo riconosca lo stato d’emergenza dopo il terremoto che, il 9 novembre scorso, ha colpito in particolare le province di Ancona e Pesaro-Urbino. Parlando con i giornalisti a margine della firma di due protocolli in materia di anticorruzione e trasparenza, il governatore ha riferito di una telefonata con il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il quale gli ha garantito che “entro qualche giorno riuscira’ a dare una definizione completa del quadro”.
“A quel punto sara’ importante capire se la definizione consentira’ l’apertura della possibilita’ per il governo del riconoscimento stato di emergenza – ha spiegato Acquaroli –grazie al quale si aprira’ la fase di intervento che facilita sicuramente le nostre possibilita’. Altrimenti bisognera’ trovare le soluzioni alternative”.