La Francia si prepara ad affrontare un’altra estate di siccità, che si preannuncia anche peggiore di quella dello scorso anno. Lo ha comunicato l’Ufficio ricerche geologiche e minerarie francese (Brgm), secondo cui i livelli delle acque sotterranee sono attualmente sotto la media nel 68% delle aree del Paese e in molti casi sono classificati come bassi o molto bassi. Nello stesso periodo, l’anno scorso, questa cifra si aggirava intorno al 58%. Il Brgm ha spiegato che le frequenti precipitazioni nel mese di aprile avevano leggermente migliorato le prospettive, soprattutto nel nord della Francia.
Nel sud del Paese, tuttavia, la situazione sta peggiorando in diverse aree ed è, in alcuni casi, molto preoccupante. L’Ufficio prevede che i livelli delle acque sotterranee continueranno a scendere in autunno e che, supponendo non ci saranno piogge molto intense, la situazione possa migliorare solo sporadicamente. Pochi giorni fa, il dipartimento francese dei Pirenei orientali ha dichiarato lo stato di “emergenza per la siccità” e ha imposto ampie restrizioni all’uso dell’acqua. Nella regione non si vedevano livelli di siccità come quelli di quest’anno dal 1959.