Gli Stati americani della costa orientale si stanno preparando all’arrivo degli uragani, la cui stagione è ufficialmente iniziata l’1 giugno. A New Orleans, hanno diffuso un messaggio ai cittadini, per dire loro “tenetevi pronti”, mentre la Florida ha deciso di togliere le imposte su alcuni prodotti che diventeranno preziosi in caso di emergenza, come batterie, radio, generatori, sapone e prodotti dedicati agli animali. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha previsto una stagione “quasi nella norma” di tempeste e uragani, che terminerà il 30 novembre e nella quale sono previste da dodici a diciassette tempeste. Delle diciassette tempeste, 9 potrebbero diventare uragani.
La Florida Divison of Emergency Management ha consigliato alla popolazione di dotarsi di un “piano d’emergenza” per la famiglia e per le attività economiche. Consigliato anche di mettere da parte fin da ora vivande e allestire kit di sopravvivenza, dotandosi di scorte di cibo e di acqua, torce elettriche, batterie, medicinali, e portare sempre dietro i documenti della polizza sanitaria. Sono state indicate in anticipo le zone di evacuazione nel caso di uragani particolarmente violenti. Le auto andranno tenute sempre con il serbatoio pieno, e i veicoli elettrici caricati tra il 50 e l’80%, la percentuale considerata sufficiente per un lungo spostamento in modo da raggiungere le zone di evacuazione e raccolta. E, naturalmente, ai cittadini è stato chiesto di essere pronti ad aiutare i vicini in difficoltà.
Si tratta di scene abbastanza comuni negli Stati Uniti: con l’arrivo di giugno si entra nella stagione degli uragani, che dura in media sei mesi e lascia devastazioni ovunque. I nomi delle tempeste tropicali sono stati già scelti: dopo la formazione di Arlene, la prima tempesta di questa stagione, nel Golfo del Messico, ci saranno Bret, Cindy, Don, Emily, Franklin, Gert e molti altri.