Il cuore pulsante della città che non dorme mai, la stazione della metropolitana di Times Square-42nd St., ha recentemente accolto un nuovo membro nella sua squadra di sicurezza: il robot K5. Questo impressionante pezzo di metallo, equipaggiato con quattro telecamere grandangolari HD, una termocamera a infrarossi e 16 microfoni, pattuglia la stazione tra mezzanotte e le 6 del mattino.
Il K5, prodotto dalla società di robot di sicurezza autonoma Knightscope, rappresenta un’alternativa innovativa e a basso costo per affrontare la crescente sfida della sicurezza pubblica nella metropolitana di New York. Tuttavia, la sua introduzione non è priva di controversie e domande riguardo alla sua efficacia nel contrastare il crimine e al rischio di sorveglianza invasiva.
In un contesto in cui la mancanza di personale nel dipartimento di polizia è evidente, la città di New York ha optato per l’affitto di questa “telecamera di sicurezza su ruote” per 9 dollari l’ora, una cifra significativamente inferiore al salario minimo di 15 dollari. Il sindaco Eric Adams ha sottolineato la necessità di soluzioni più efficienti in termini di costi per garantire la sicurezza nella città che non dorme mai.
Le aziende, insieme ai dipartimenti di polizia, stanno sperimentando l’implementazione di robot come il K5 in ruoli di sicurezza, posizionandoli come alternative più convenienti rispetto alle guardie di sicurezza umane. Nonostante alcune unità rispondano a chiamate di emergenza o trasportino bombe, la maggior parte di esse si concentra sulla registrazione di video in spazi pubblici, creando un database accessibile per monitorare attività sospette.
La polizia di New York e Knightscope sostengono che il K5 funge da deterrente fisico al crimine e registra attività criminali per futuri procedimenti giudiziari. Tuttavia, i difensori della privacy argomentano che questi robot rappresentano più uno “spettacolo di sicurezza” che una reale soluzione per migliorare la sicurezza pubblica.
La stazione della metropolitana di Times Square, con i suoi 45 milioni di passeggeri nel solo 2022, è stata scelta come luogo di prova per il K5. Nonostante una diminuzione del 4,5% della criminalità in metropolitana rispetto all’anno precedente, il 57% dei residenti di New York si dichiara preoccupato per la sicurezza nei luoghi pubblici, secondo un sondaggio del Siena College Research.
Stacy Stephens, vicepresidente esecutivo e chief client officer di Knightscope, sostiene che i robot siano estremamente efficaci nelle attività noiose e monotone, mentre gli esseri umani rischiano di diventare compiacenti. Il K5, con il suo audio bidirezionale e un pulsante di chiamata per la connessione umana immediata, è concepito come un complemento alla pattuglia umana piuttosto che una sua sostituzione completa.
Tuttavia, sorge il dibattito sulla necessità di ulteriori telecamere, considerando che la metropolitana di New York è già ricca di dispositivi di sorveglianza. La polizia afferma che il K5 “integra” la rete esistente con le sue telecamere mobili, creando un sistema di sicurezza più completo.
Il dibattito sulla sicurezza pubblica nella metropolitana di New York si concentra su come bilanciare l’efficacia della tecnologia con l’approccio umano. Mentre i robot di Knightscope hanno dimostrato successi in varie situazioni, alcuni residenti temono che la presenza di questi dispositivi possa trasformare la sicurezza in uno “spettacolo” piuttosto che in un servizio basato sulla comprensione della comunità e delle sue esigenze.
In un ambiente urbano così unico e variegato come quello della metropolitana di New York, la domanda rimane aperta: il futuro della sicurezza è robotico o umano?