Accadde oggi: settant’anni fa la tragedia di Superga, i fatti e il racconto di quel terribile giorno

Con la tragedia di Superga finiva la leggenda del Grande Torino, una squadra che aveva portato a casa una serie di successi mai vista prima
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Chi c’era e la ricorda, chi non c’era ma la ricorda attraverso i racconti, chi non vuole dimenticarla e chi preferisce pensare che siano ancora in trasferta, che quell’incidente non sia mai avvenuto e che i compianti campioni siano ancora in volo. Perché a pensare che siano morti si soffre, e tanto. Quella di Superga è stata sicuramente una delle più grandi tragedie che abbia colpito il calcio italiano.  Erano da poco passate le 17 del 4 maggio 1949 quando l’aereo che trasportava i giocatori del grande Torino, di ritorno da una partita a Lisbona, si schiantò contro la collina di Superga.

Scomparve così l’intera squadra, con campioni del calibro di Mazzola, Loik, Gabetto, Ossola: tutti morti su quell’aereo della compagnia ALI schiantatasi a poca distanza dal centro del capoluogo piemontese. Tutti i passeggeri morirono nell’incidente: 31 persone, fra cui l’intera squadra sportiva, i dirigenti, i membri dell’equipaggio e i giornalisti sportivi. Da un lato finiva e dall’altro iniziava, la leggenda del Grande Torino, una squadra che aveva portato a casa una serie di successi mai vista prima, vincendo ben cinque scudetti consecutivi e portando Torino alla ribalsta dello sport nazionale.

La Tragedia di Superga sferrò un durissimo colpo al calcio italiano, ed ancora oggi quell’episodio viene ricordato con commozione ed immensa tristezza da parte degli appassionati di calcio di tutto il paese.

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