Aereo russo precipitato nel mar Nero, addio al glorioso Coro dell’Armata Rossa: tutti morti [GALLERY]

  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
  • LaPresse/Reuters
/
MeteoWeb

C’erano anche 64 membri del celebre Coro dell’Armata Rossa a bordo del Tupolev militare russo precipitato nella notte nel Mar Nero. E’ il coro ufficiale delle forze armate russe, fondato nel 1928, e noto anche come Alexandrov Ensemble, dal nome del suo primo direttore, Alexander Vasilyevich Alexandrov, che compose la musica dell’inno nazionale dell’Unione sovietica. Il gruppo include anche un’orchestra e un corpo di ballo. Alexandrov mori’ nel 1946 ma la banda militare – particolarmente apprezzata da Stalin – e’ sopravvissuta fino ad oggi, passando tutte le vicissitudini storiche della Russia. Dopo la caduta dell’Urss, il complesso ha cambiato nome in Coro dell’Esercito russo, ma conserva la tradizionale e celebre denominazione di Coro dell’Armata Rossa. Oggi e’ conosciuto in tutto il mondo. Nel 2004 il Coro si esibi’ in Vaticano per i 26 anni del pontificato di Giovanni Paolo II. Nel 2013 accompagno’ Toto Cutugno al Festival di Sanremo. Tra le vittime del disastro aereo, figura anche un dirigente del coro, Vale’ri Khalilov.

Condividi