Allerta Meteo, arriva il “Ciclone Polare”: tantissima NEVE sull’Italia a quote bassissime [MAPPE e DETTAGLI]

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MeteoWeb

Allerta Meteo – E così siamo passati da un eccesso all’altro: fino a due giorni fa tanti siti “pseudo” meteorologici annunciavano con toni apocalittici l’arrivo del Burian e di “palate” di Neve sulle Regioni del Nord Italia, quando era chiaro sin dalla scorsa settimana (vedi precedenti bollettini meteo di MeteoWeb) che di Burian non avremmo avuto neanche l’ombra, che la configurazione sinottica era completamente differente e in ogni caso rendeva impossibile l’arrivo di aria fredda dalla Siberia, quindi da Nord/Est, verso l’Italia, e anche che il maltempo avrebbe colpito ancora una volta principalmente il Centro/Sud, lasciando il Nord soltanto ai margini del peggioramento.

Adesso, invece, dal catastrofismo siamo passati allo scetticismo e così tanti cittadini e appassionati leggono increduli che “nevicherà soltanto in montagna“. E ci tormentano di richieste, email, messaggi e commenti disorientati: “mettetevi d’accordo tra siti meteo“. No, noi non ci mettiamo d’accordo con nessuno: la meteorologia è una scienza bellissima propria per la varietà di interpretazioni a cui si presta. Siate voi, piuttosto, a scegliere i siti più affidabili e a non consultare più le pagine che annunciano previsioni completamente infondate.

Dopo questo doveroso preambolo, entriamo meglio nel dettaglio meteo per le prossime ore ribadendo subito che no, non nevicherà soltanto in montagna. La neve arriverà a quote bassissime, anche al Centro/Sud, anzi soprattutto al Centro/Sud dove si concentreranno le precipitazioni più intense e abbondanti tra Giovedì 24 e Venerdì 25, nei giorni “clou” del “Ciclone Polare” che porterà tanto maltempo e copiose nevicate su gran parte del territorio. Andiamo nei dettagli con un FOCUS giorno per giorno.

L’aria fredda polare marittima irrompe sull’Europa da Nord/Ovest: neve e gelo nel Regno Unito e in Francia

L’aria fredda di origine canadese e di tipo polare marittimo è arrivata fin sulla Francia, dove abbiamo 0°C in pieno giorno persino a Strasburgo e Parigi è stata imbiancata dalla neve. Una vera e propria tempesta sta sferzando il Regno Unito con venti gelidi a 80km/h. Proprio questa tempesta polare ha provocato nella notte la scomparsa di un piccolo aereo da turismo con a bordo 4 persone tra cui il calciatore Emiliano Sala, talento argentino di origini italiane che ha segnato a raffica con il Nantes nel campionato francese e la scorsa settimana era stato acquistato dal Cardiff per 17 milioni di euro con l’obiettivo di raggiungere la salvezza in Premier League.

AFP/LaPresse

L’aereo era decollato dall’aeroporto francese di Nantes-Atlantique, in direzione di Cardiff, per riportare il calciatore in Galles dopo aver preso le ultime cose in Francia, ma improvvisamente e senza alcun messaggio di sos è scomparso dai radar nei pressi del faro di Casquets, una ventina di chilometri a nord dell’isola di Guernesey, intorno alle 20:30. Da allora, si sono perse le tracce e le condizioni meteo complicano il lavoro dei soccorritori, che hanno pochissime speranze di trovare vivi i tre occupanti del velivolo. Proprio il vento forte, la pessima visibilità e il mare mosso rendono difficili le ricerche del piper, di cui si sono completamente perse le tracce. Ed arrivano le prime indiscrezioni su quanto potrebbe essere accaduto, collegato proprio al maltempo.

Allerta Meteo Martedì 22 Gennaio

Oggi in Italia, intanto, la situazione è ancora di attesa. Siamo al 22 Gennaio e secondo i soliti “pseudo” siti meteorologici avremmo dovuto già essere sotto il gelido Burian, invece continua a splendere il sole su tutto il Nord Italia e le temperature sono decisamente miti in modo particolare al Nord/Est con +9°C tra Udine e Pordenone in Friuli Venezia Giulia, ma anche sul resto del settentrione con valori di +8°C diffusi tra Lombardia e Veneto. Al Centro/Sud c’è invece maltempo diffuso, ma anche qui con temperature tutt’altro che rigide. In modo particolare nelle zone joniche del Sud, abbiamo in Sicilia addirittura +18°C a Siracusa, Riposto e Acitrezza, +17°C a Catania, +16°C a Messina; in Calabria +17°C a Gioiosa Ionica, +16°C a Bovalino e Soverato, +15°C a Crotone e Cirò e persino in Puglia +15°C a Monopoli, Veglie, Lequile e Nardò, +14°C a Lecce, Taranto, Brindisi, Gallipoli, Squinzano e Acquaviva delle Fonti. Il freddo arriverà nelle prossime ore. Forti piogge, invece, stanno colpendo la Campania con disagi per gli allagamenti. Sono già caduti 57mm di pioggia a Vico Equense e Cava San Pietro, 50mm a Salerno, 45mm a Cava de’Tirreni, 44mm ad Avellino, 43mm a Sorrento, 42mm a Boscotrecase, 41mm a Nocera Inferiore e sul Monte Faito, 39mm a Monteforte Irpino, 36mm a Mercato San Severino, 33mm aPietramelara, 30mm a Capua, 28mm al Bosco di Capodimonte, 27mm a Benevento, 21mm a Bacoli, 20mm a Napoli, 19mm a Pozzuoli. Freddo e forti piogge anche su Roma, dove la temperatura s’è mantenuta tutto il giorno sui +5°C.

Attenzione, però, al Centro: in serata la neve che è già caduta timidamente nelle scorse ore nelle zone interne dell’Appennino, si intensificherà in Toscana, Umbria, Marche, zone interne di Lazio e Abruzzo e persino in Romagna, imbiancando Bologna. Nevicherà anche nelle zone interne della Sardegna e sull’Appennino meridionale tra Campania e Basilicata: sulla destra possiamo osservare la previsione delle precipitazioni nevose per stasera in base al preciso modello Moloch elaborato dall’ISAC-CNR. Oltre che a Bologna, nevicherà anche a Firenze, Arezzo, Ancona, Perugia e L’Aquila.

Allerta Meteo Mercoledì 23 Gennaio

Domani, Mercoledì 23 Gennaio, inizierà la vera e propria irruzione polare sul Mediterraneo: l’aria fredda irromperà dalla Valle del Rodano e si formerà il “Ciclone Polare” che nascerà nel pomeriggio intorno alla Corsica con un minimo di bassa pressione di circa 990hPa. Paradossalmente, però, al Sud e nelle Regioni Adriatiche sarà una bella giornata di sole. Avremo deboli fioccate all’alba su Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma senza accumuli rilevanti: sarà una veloce spolverata, già dalla tarda mattinata tornerà a splendere il sole su tutto il Triveneto e in Lombardia, dove comunque neanche al mattino cadrà qualcosa. Prosegue, quindi, la siccità del Nord. Nel pomeriggio/sera il ciclone sull’alto Tirreno spingerà precipitazioni su Liguria, basso Piemonte ed Emilia Romagna (specie zona appenninica), con intense nevicate fin in pianura e sulle coste della Liguria centro/occidentale, tra Genova, Savona e Imperia. Sempre nel pomeriggio/sera il maltempo si accentuerà sulla Sardegna e al Centro, con abbondanti nevicate sull’Appennino tra Lazio e Abruzzo oltre i 400 metri di quota, e in Sardegna oltre i 300 metri di quota. Sarà l’inizio del “clou” del maltempo, con il Ciclone Polare che entrerà nel vivo in azione sul territorio italiano.

Allerta Meteo Giovedì 24 Gennaio

Sarà la giornata “clou” del Ciclone Polare sull’Italia: la tempesta si approfondirà fino a 980hPa, forse anche meno, e si muoverà dalla Sardegna alla Sicilia spostandosi in tarda serata sul mar Jonio. La tempesta scatenerà venti impetuosi intorno al nucleo di bassa pressione, portando geopotenziali polari e temperature molto basse ad alta quota, pronte a riversarsi ai bassi strati durante le precipitazioni. Per la Sardegna sarà una giornata storica: l’isola verrà colpita da una delle più grandi nevicate degli ultimi decenni, con accumuli a partire dai 150200 metri sul livello del mare e qualche fioccata fin sulle coste durante i fenomeni più intensi (non è da escludere qualche temporale di neve fin sulle spiagge). Gli accumuli saranno eccezionali, con oltre 50cm di neve a partire dai 300400 metri di quota. Le zone interne verranno letteralmente paralizzate da una coltre bianca molto spessa.

Nevicherà anche in Emilia Romagna e al Centro Italia durante la prima mattina: in Emilia Romagna fin in pianura, in modo residuo rispetto alle precipitazioni della sera precedente. Nelle Marche in modo copioso e abbondante oltre i 200300 metri di altitudine, in Toscana e in Umbria oltre i 300400 metri, nel Lazio oltre i 400500 metri. La neve, quindi, non arriverà a Roma ma cadrà copiosa nell’hinterland collinare e sui Castelli. Già dalla tarda mattinata, comunque, tornerà a splendere il sole su tutte le Regioni tirreniche, mentre continuerà a nevicare sul versante Adriatico, tra Marche, Abruzzo e Molise, oltre i 200400 metri di quota, in ulteriore abbassamento in serata.

Al Sud avremo forte maltempo dapprima in Sicilia, poi a partire dal pomeriggio in risalita sulla Calabria, in estensione in serata anche su Basilicata, Puglia e Campania. Le precipitazioni saranno accompagnate da venti molto freddi di libeccio e scirocco: sarà un vero e proprio Ciclone Polare, e anche i venti meridionali porteranno aria fredda vista la circolazione ciclonica in area Mediterranea. La quota neve oscillerà su tutte le Regioni meridionali tra i 400 e i 700 metri, in base all’intensità delle precipitazioni. In serata le precipitazioni più abbondanti colpiranno Pollino e Sila, in Calabria, con accumuli eccezionali in poche ore per blizzard violentissimi fino a quote collinari in modo particolare sulla fascia jonica, la più esposta alle correnti cicloniche. Tanta neve anche in Sicilia, fino a bassa quota.

Al Nord, invece, tornerà a splendere il sole su tutte le Regioni con temperature in aumento: altro che “Burian” e “neve a palate”, proseguirà la siccità che da due mesi attanaglia le Regioni settentrionali.

Allerta Meteo Venerdì 25 Gennaio

Venerdì sarà l’ultimo giorno del Ciclone Polare sull’Italia: la tempesta si allontanerà verso est sul mar Jonio dirigendosi sulla Grecia dove porterà forte maltempo ma con temperature ben più elevate rispetto a quelle dei giorni precedenti in Italia a causa di un caldo richiamo sciroccale proveniente addirittura dall’Egitto. Intanto continuerà il maltempo anche sull’Italia, seppur in modo limitato alle Regioni Adriatiche e al Sud, mentre al Nord e nelle Regioni tirreniche splenderà un forte sole. La neve continuerà a cadere copiosa su Marche, Abruzzo e Molise a quote sempre più basse, nelle Marche e in Abruzzo fin sulle coste, in Molise oltre i 200 metri di quota. Sarà una giornata di forte maltempo anche in Puglia, dove però nevicherà a quote più alte: oltre i 300 metri sul Gargano, oltre i 400500 sulle Murge. Tanta neve anche in Calabria e Sicilia, stavolta soprattutto nei settori tirrenici, sempre oltre i 500600 metri.

Allerta Meteo Sabato 26 Gennaio

Sarà il giorno più freddo della settimana, in tutt’Italia. Il ciclone polare sarà ormai lontano ma lascerà spazio all’ingresso d’aria fredda dall’Europa centrale. Avremo ancora qualche precipitazione residua nel medio/basso Adriatico e nel basso Tirreno, con nevicate a quote molto basse, in ulteriore calo rispetto ai giorni precedenti, ma i fenomeni saranno meno intensi e abbondanti.

Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

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