Allerta Meteo, il Ciclone Polare inizia a flagellare l’Italia: bufere di NEVE su Genova e Savona, allarme Medicane per Sardegna e tutto il Sud

  • Masone (Genova)
  • Capo Torre, Albisola Superiore
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MeteoWeb

Allerta Meteo – Il Ciclone Polare è arrivato sull’Italia e sta già flagellando alcune aree del Paese, a partire dalla Liguria dove nel primo pomeriggio una forte nevicata ha colpito la Riviera di Ponente e in modo particolare la fascia tra Genova e Savona provocando particolari disagi ma anche regalando uno scenario suggestivo (vedi gallery a corredo dell’articolo). La Protezione Civile, infatti, non aveva previsto neve sulla costa e non sono mancate le polemiche. Intanto dopo la neve, è arrivato il gelo (è una serata polare con temperature piombate a -1°C sulla costa ligure centro/occidentale) e c’è preoccupazione per l’arrivo del forte vento attivato dal Ciclone Polare, una “Tramontana Scura” che nella notte potrà superare i 100km/h proprio su Genova e Savona. Negli ospedali di Genova molte persone sono state curate per traumi da cadute o incidenti provocati dalla neve. Nel pomeriggio la neve è arrivata anche nel basso Piemonte, come ampiamente previsto nelle scorse ore. Sta nevicando a Cuneo, Alessandria, Asti e in molte altre località piemontesi (fino a Torino e Vercelli), al punto che è stato rinviato il derby piemontese di serie C Alessandria-Pro Vercelli, che era in programma questa sera alle 20,30 al ‘Moccagatta’. La prefettura di Alessandria, ha emanato, per motivi di sicurezza pubblica, un’ordinanza di inagibilita’ delle strutture dello stadio comunale. “Il provvedimento si e’ reso necessario – spiegano da Palazzo Ghilini – dopo la segnalazione del sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che ha trasmesso una nota della Alessandria Calcio, concessionaria del campo, nella quale e’ evidenziata l’impossibilita’ di garantire l’incolumita’ degli spettatori sugli spalti e il rispetto delle zone di sicurezza a causa dell’abbondante nevicata in corso”. Un’altra partita di C, Cuneo-Juventus under 23, ha dovuto subire un’interruzione, oggi pomeriggio. Dopo lo stop il match si e’ concluso con il successo (2-1) dei padroni di casa.

Intanto cresce la preoccupazione per quello che succederà nelle prossime ore al Centro/Sud. Il Nord, infatti, nonostante le attuali nevicate, rimarrà soltanto ai margini dei fenomeni più estremi: la nevicata in atto continuerà per tutta la notte in Piemonte, estendendosi all’Emilia Romagna, ma non sarà un evento eccezionale e già nella tarda mattinata di domani tornerà a splendere il sole con un repentino miglioramento della situazione. Il Ciclone Polare, invece, diventerà un “mostro” sulla Sardegna, approfondendosi secondo gli ultimi aggiornamenti addirittura fino a quasi 970hPa, una bassa pressione da record per il Mediterraneo in pieno inverno. Il rischio che diventi un “Medicane”, un “Uragano Mediterraneo” proprio tra Sardegna e Sicilia, nel Tirreno sud/occidentale, è sempre più alto: al momento la tempesta è di 989hPa nell’alto Tirreno, tra Liguria e Corsica, ma le previsioni per le prossime 12-18 ore sono davvero terribili.

Le conseguenze di una bassa pressione così profonda rischiano di essere devastanti. La Sardegna verrà seppellita da una nevicata storica, con accumuli sin da quote bassissime (a partire dai 150200 metri e localmente, forse, anche meno!), ma anche Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Molise, Abruzzo e Marche se la vedranno brutta con fenomeni particolarmente estremi. Il maltempo più violento risalirà da Sud/Ovest verso Nord/Est, nel corso della giornata di domani, la Sicilia, poi la Calabria, la Basilicata, la Campania e la Puglia. Il freddo arriverà da Sud/Ovest, con l’aria polare marittima ruotare intorno al Ciclone che dal Tirreno si sposterà sullo Jonio tramite il Canale di Sicilia, e la neve cadrà copiosa fino a quote molto basse, collinari, oltre i 500600 metri in Sicilia e Calabria, oltre i 400500 metri su Campania e Basilicata. L’area più colpita dal maltempo sarà quella compresa tra Campania meridionale, Basilicata e Calabria settentrionale. Cilento, Sirino, Pollino e Sila saranno letteralmente sommersi da una nevicata furiosa e abbondantissima.

In Puglia i fenomeni più estremi colpiranno Murge e Salento con neve soltanto sulle vette delle Murge, oltre i 400500 metri. Nevicherà a quote più basse nelle Regioni Adriatiche, dalle Marche al Gargano passando per Abruzzo e Molise, oltre i 200400 metri nella giornata di Giovedì, più in basso fin quasi sulle coste in Marche e Abruzzo nella giornata di Venerdì, ma le precipitazioni – pur intense nelle zone interne per lo “stau” – non saranno abbondanti come al Sud che è esposto anche a venti impetuosi e mareggiate.

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