“Apoxyómenos sull’isola della vitalità” e il Museo dell’Apoxyómenos alla mostra Internazionale a Firenze

  • Credit: Sandro Tariba
  • Credit: Marko Vrdoljak
  • Credit: Sandro Tariba
  • Credit: Marko-Vrdoljak
  • Credit: Marko Vrdoljak
  • Credit: Mali Losinj
  • Credit: Marko Vrdoljak
  • Credit: Bosnic Dorotic
  • Credit: Marko Vrdoljak
  • Credit: Marko Vrdoljak
  • Credit: Losinj Hotels & Villas
  • Credit: Marko Vrdoljak
/
MeteoWeb

Alla manifestazione “tourismA – Salone Internazionale dell’Archeologia” che si terrà a Firenze dal 17 al 19 febbraio 2017 saranno presentati e messi a confronto numerosi progetti, musei, iniziative e istituzioni che promuovono l’eredità del passato e la valorizzazione dell’archeologia nel mondo moderno, e anche l’atleta lussiniano di bronzo, Apoxyómenos racconterà la sua storia.

Desideriamo presentare Lussino come destinazione che coltiva tutt’oggi molti dei valori ereditati dal passato. In occasione del ritorno della maestosa statua e l’inaugurazione del Museo dell’Apoxyómenos, è stato ideato un progetto sulla destinazione ed è stato studiato un catalogo tematico intitolato “Apoxyómenos sull’isola della vitalità”.

Con questo progetto l’eredità culturale dell’isola, l’Apoxyómenos e  l’offerta turistica locale vengono collegati in un modo interattivo affinché l’ospite che ha visitato il Museo dell’Apoxyómenos possa assaggiare anche la cucina al tempo dell’Apoxyómenos, provare Il massaggio di Apoxyómenos, usare la cosmesi naturale di Apoxyómenos, comprare i souvenir e i prodotti ispirati all’antichità (tè dell’Apoxyómenos, stoviglie, gioielli), divertirsi facendo vela per le antiche rotte di navigazione  ed esplorare i percorsi subacquei con aree archeologiche. Le agenzie offrono inoltre pacchetti speciali “Apoxyómenos nella baia di Augusta”, “Apoxyómenos sull’Apsyrtides”, Apoxyómenos tra Pola e Jadera”, e “Apoxyómenos e la Croazia antica”.

L’offerta ispirata a questo antico bronzo introduce i visitatori in un’esperienza culturale della destinazione unendo la natura, tradizione, cultura e salute. Inoltre, al tradizionale incontro degli operatori turistici “Giornate del Turismo Croato”, tenutosi a ottobre sull’isola di Brac, a Lussinpiccolo è stato assegnato il premio turistico annuale croato per la migliore destinazione di turismo salutare nella categoria della destinazione dell’anno, mentre il premio per l’innovazione dell’anno è stato assegnato al progetto “Apoxyómenos sull’isola della vitalità”.

Oltre alla ricca eredità culturale, anche il clima mite, la ricca biodiversità e le 250 manifestazioni culturali e i divertimenti sono fattori che rappresentano l’arcipelago di Lussino. La tradizione del turismo salutare lunga più di 125 anni è un importante settore dell’offerta e la combinazione dei profumi della rigogliosa pineta, delle piante officinali e dell’aerosol marino creano un’aromaterapia all’aperto unica nel suo genere.

Il mare e l’aria di prima qualità con più di 200 giorni assolati all’anno e 1018 specie vegetali di cui 939 appartengono alla flora autoctona fanno di Lussino un centro aromaterapico. Oltre alla ricca flora l’Isola della vitalità può vantarsi anche della sua riserva dei delfini tursiope che conta più di 200 esemplari e di cui si prende cura il Centro per la ricerca marina Mondo blu di Lussingrande.

Le bellezze naturali spiccano anche sui 280 chilometri di passeggiate profumate e percorsi pedonali (La passeggiata della vitalità, Il sentiero dei delfini, Per le vie dei capitani lussiniani e altre) e lungo le incantevoli spiagge e numerose baie nascoste. Sono rinomati anche i paesi più piccoli ricchi di biodiversità: Punta Croce, Ustrine, Belei, San Giacomo, Neresine, Ciunski, Lussingrande, l’antica Ossero e le isole circostanti – perle dell’arcipelago lussiniano. L’offerta dell’isola è arricchita da numerose attività culturali, salutari, sportive e adrenaliniche.

Rivolta allo sviluppo sostenibile e alla tradizione del turismo salutare, Lussino è conosciuta come isola della vitalità e salute. Numerosi riconoscimenti e premi sono la prova dello sforzo pluriennale e della cura per la destinazione e una delle certificazioni più importanti è “Top 100 destinazioni sostenibili al mondo” assegnata a Lussinpiccolo nel settembre del 2016 e il premio del Sistema europeo d’indicatori per il turismo sostenibile (ETIS) nell’aprile del 2016 per la gestione sostenibile e accessibile del turismo, vale a dire per la vastità e lo spessore delle conoscenze acquisite sulla prassi del turismo sostenibile sull’isola. Con il turismo responsabile Lussino si prende cura dell’eredità naturale e culturale rispettando la biodiversità dell’arcipelago di Cherso e Lussino.

Attrazioni da non perdere:

Condividi