Auto: ecco quali sono le più ecosostenibili secondo Green NCAP [GALLERY]

  • 0 STELLE Vw Golf 1.6TDI e Fiat Panda 1.0
    0 STELLE Vw Golf 1.6TDI e Fiat Panda 1.0
  • 1 STELLA Audi A7 50 TDI, Volvo XC40 T5 e Subaru Outback 2.5.
    1 STELLA Audi A7 50 TDI, Volvo XC40 T5 e Subaru Outback 2.5.
  • 2 STELLE Ford Fiesta 1.0 EcoBoost
    2 STELLE Ford Fiesta 1.0 EcoBoost
  • 3 STELLE Bmw X1 2.0d e Mercedes-Benz A200
    3 STELLE Bmw X1 2.0d e Mercedes-Benz A200
  • 4 STELLE Volkswagen Up! GTI
    4 STELLE Volkswagen Up! GTI
  • 5 STELLE Hyundai Ioniq e Bmw i3 (elettriche)
    5 STELLE Hyundai Ioniq e Bmw i3 (elettriche)
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Green NCAP, nuovo consorzio voluto da FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ed Euro NCAP per promuovere auto sempre meno inquinanti e sempre più efficienti in termini di consumi di carburante ed energia, ha portato avanti uno studio per stabilire quali siano i livelli reali di sostenibilità ambientale dei veicoli, al di là di quanto richiesto dalle normative vigenti e di quanto dichiarato dai costruttori. 

In questa fase iniziale, Green NCAP ha preso in considerazione solamente l’energia impiegata durante la guida, successivamente valuterà l’intero ciclo di vita dell’auto (Life Cycle Assessment), compresa l’energia consumata per la produzione e lo smaltimento dei veicoli. 

Dodici le vetture oggetto della prima serie di test. Il punteggio massimo – 5 stelle – è stato ottenuto da due auto elettriche: Hyundai Ioniq e Bmw i3Quattro stelle sono andate alla Vw Up! GTI; tre a Bmw X1 2.0d e Mercedes-Benz A200due a Ford Fiesta 1.0 EcoBoost (motorizzazione aggiornata); una ad Audi A7 50 TDIVolvo XC40 T5 e Subaru Outback 2.5Nessuna stella, invece, per Vw Golf 1.6TDI e Fiat Panda 1.0. 

Tutte le auto con zero stelle erano dotate di motori Euro 6b (prima generazione) messi in commercio prima del settembre 2017. Gli altri modelli, invece, avevamo motorizzazioni Euro 6d-temp (seconda generazione), obbligatoria a partire da settembre 2019. 

In questa fase di test, le auto elettriche sono risultate le più ecologiche, quando Green NCAP considererà l’intero ciclo di vita dei veicoli, però, il divario con le auto alimentate da combustibili tradizionali potrebbe ridursi o, addirittura, annullarsi. 

Per anni – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI – abbiamo assistito a differenze tra emissioni e consumi previsti dalla normativa, e dichiarati dai costruttori, e quelli realmente ottenuti su strada. Oggi con i test Green NCAP – oggettivi, indipendenti e certificati scientificamente – saremo in grado di fornire informazioni chiare e precise a chi sceglie un veicolo, sensibilizzando i costruttori ad investire in auto con motori sempre più efficienti e sempre più rispettosi dell’ambiente”. 

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