Clima, Cacciari: “Non è dicendo ‘mi avete rubato i sogni’ che si affrontano i problemi”

Massimo Cacciari: "Se continuiamo ad affrontare i problemi alla Greta siamo fritti", "siamo all'ideologia dell'incompetenza"
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Non è dicendo ‘mi avete rubato i sogni’ che si affrontano i problemi“: lo ha dichiarato il filosofo Massimo Cacciari riferendosi al discorso di Greta Thunberg (in occasione del vertice sul clima alle Nazioni Unite). “Se continuiamo ad affrontare i problemi alla Greta siamo fritti“, “siamo all’ideologia dell’incompetenza“, afferma in un’intervista al Corriere della Sera il professore di Estetica all’Università San Raffaele di Milano.
Secondo l’ex sindaco di Venezia, infatti, “i problemi non si affrontano in termini ideologico-sentimental-patetico“, ma “in termini scientifici“: partendo dalle manifestazioni odierne, per Cacciari sarebbe meglio “fare seminari autogestiti ai quali far partecipare lo scienziato che racconta come va il clima” e “capendo problemini che sfuggono totalmente alla bambina” ponendo, nel caso, “il problema delle risorse disponibili” e se “uno sviluppo economico è compatibile con l’ambiente“. “Non è così che nascono le coscienze critiche“: si formano “lentamente, faticosamente, con la formazione“. Greta, per Cacciari, “dovrebbe andarci a scuola” perché “forse si renderebbe conto che lei è svedese, i ragazzi che scioperano sono europei, ma in piazza non ci sono né indiani, né cinesi, né brasiliani. Non mi pare un problemino da poco“.
Le affermazioni della giovane attivista, le avevano “già dette fior fior di scienziati” ma forse “non avevano l’eco di questa bambina“, conclude il filosofo.

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