Clima: l’Accordo di Parigi ratificato da USA e Cina [GALLERY], ecco i punti chiave

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Gli Stati Uniti si sono uniti alla Cina nella ratifica formale dell’Accordo di Parigi sul Clima, hanno reso noto i presidenti dei due Paesi, Barack Obama e Xi Jinping. L’annuncio a Hangzhou, in Cina, alla presenza del segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon. Obama e Xi hanno consegnato i documenti per l’accettazione a Ban, simbolico atto che completa il processo perché l’adesione sia formale. “Quando ci sono volontà e ambizione, e quando ci sono Paesi come Cina e Usa pronti a mostrare leadership e dare l’esempio, è possibile creare un mondo più prospero“, ha dichiarato Obama nell’annunciare la ratifica, a fianco dell’omologo cinese. Perché l’Accordo di Parigi entri in vigore, dovranno completare il processo di ratifica almeno 55 Paesi che costituiscano almeno il 55% delle emissioni contaminanti globali. Cina e Usa assieme, i due Paesi più inquinatori al mondo, assieme emettono il 40% dei gas serra. La loro ratifica rende più vicino il momento in cui l’accordo diventerà vincolante. Secondo consiglieri di Obama, più di 55 Paesi hanno detto pubblicamente che ratificheranno entro la fine del 2016, una ventina lo ha già fatto. Sono in corso le ultime fasi del processo di vari Paesi, tra cui Brasile, Argentina, Corea del Sud e Giappone.

Ecco i punti chiave dell’Accordo raggiunto a Parigi

FRANCE-COP21-ENVIRONMENT-CLIMAT-UNEcco i punti principali dell’Accordo sul Clima raggiunto da 195 Paesi il 12 dicembre 2015 a Parigi nel corso della COP21:

  • Il testo si pone l’obiettivo di bloccare l’innalzamento della temperatura “ben al di sotto dei 2 gradi” rispetto all’era preindustriale e di fare tutto lo sforzo possibile per non superare 1,5 gradi;
  • I Paesi industrializzati si sono impegnati ad alimentare un fondo annuo da 100 miliardi di dollari per il trasferimento delle tecnologie pulite nei Paesi non in grado di fare da soli il salto verso la green economy;
  • Deciso un programma di rafforzamento periodico degli obiettivi di riduzione fissati volontariamente dai singoli Paesi;
  • Sul carbon budget, la quantità di carbonio immessa in atmosfera bruciando combustibili fossili e deforestando, si avverte che per restare nello scenario dei 2 gradi bisogna tagliarle di un terzo.
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