Che siano per il vostro appartamento o il vostro giardino è necessario sapere che queste piante sono tra le più pericolose a causa del loro veleno
Alberi, piante e fiori rendono ogni luogo più bello e intenso. Alcuni, però, per quanto belli sono soprattutto letali. Ecco che allora occorre una maggiore attenzione e, soprattutto, selezione dei fiori da tenere a casa in presenza di bambini. Tra i più belli e pericolosi vi è il narciso, legato alla leggenda raccontata da Ovidio, nelle Metamorfosi; secondo la quale il ragazzo tanto innamorato del suo riflesso si lasciò morire e da qui fu dato il nome Narciso, a questo fiore tanto bello, il cui bulbo se ingerito può essere causa di morte. E’ anche vero, però, che questo fiore è utilizzato per pratiche omeopatiche o in medicina, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.Meno letale, ma comunque pericolosa è il Digitalis purpurea. Il fiore cresce solitamente nelle regioni collinari. Nonostante sia una pianta velenosa è utilizzata, frequentemente, per creare sostanze medicinali per il cuore. La pianta è velenosa solo in caso di un eccessivo dosaggio, in caso di medicinali. Il veleno è presente, in maggior misura, nelle foglie.Bellissimo e frequente è il Ficus Benjamin, che è facilmente ritrovabile negli appartamenti, grazie alla sua scarsa esigenza di luce. Il veleno è presente, soprattutto, nelle foglie e nelle radici. Queste possono provocare allergie e infiammazioni della pelle. Addirittura, il loro veleno è in grado di “uccidere” gli alberi per soffocamento.
Il glicine, invece, per quanto letale causa “solo” vomito, diarrea e dolori addominali. La pianta è tossica in ogni suo componente. Ad essere maggiormente colpiti sono gli animali e i bambini. L’avvelenamento è facilmente risolvibile con l’idratazione intravena. Il rododendro è particolarmente utilizzato in fisioterapia e in omeopatia. E’ anche vero che, il rododendro è uno dei fiori più tossici, considerato tale fin dai tempi di Plinio. Il rododendro causa vomito, diarrea, dolori addominali e in casi eccessivi collasso cardiocircolatorio. Soprattutto per quanto riguarda il cuore, la sua attività può essere compromessa solo in caso di quantità eccessive.Altamente letale è ancora il mughetto. La pianta è velenosa in tutte le sue parti ed addirittura sconsigliata per uso medico. Accanto a questa, troviamo il crisantemo. Il fiore non a caso è il simbolo dei morti. La testa del fiore è, infatti, tossica tanto che gli agricoltori la utilizzavano per tenere lontani gli animali. Per gli umani provoca pruriti fastidiosi e dermatiti. L’Anthurium, invece, è un fiore che è totalmente velenoso sia per contatto che per ingestione. Nel primo caso provoca lesioni sulla pelle, nel secondo oltre che vomito o diarrea può causare insufficienza respiratoria. Tra i più letali, nonostante la sua infinita bellezza osannata da diversi poeti è l’oleandro. La pianta tossica in ogni sua parte può causare aritmie e nei casi più gravi la morte. Essa non va assolutamente utilizzata per nessuno scopo. Infine, la tanto amata Stella di Natale che per contatto può provocare eritema, ma se ingerita può danneggiare gravemente l’intestino.
