Molti bagnanti, sulle coste di Messina e Reggio Calabria, stanno osservando sulla superficie dell’acqua del materiale galleggiante dal colore scuro, un fenomeno che viene erroneamente scambiato per sporcizia: si tratta invece delle pietre vulcaniche prodotto dell’eruzione di Stromboli. Dopo 11 giorni il materiale piroclastico, spostato dalle correnti, sta arrivando nella zona dello Stretto: a corredo dell’articolo le foto da Mortelle (Messina) e Scilla (Reggio Calabria).